Ponte Marlengo, assegnato il progetto della ciclabile
L’incarico. Il Burgraviato procede nel completamento della pista tra la val Venosta e Bolzano A Lana, la trafficata via Sant’Agata ospiterà un altro tratto del collegamento col capoluogo
merano. Continua, anche se a piccoli passi, la realizzazione della pista ciclabile che a lavori ultimati dovrà consentire ai ciclisti di percorrere senza interruzioni il tragitto tra la val Venosta e Bolzano. Nei giorni scorsi il Burgraviato, incaricato dalla Provincia per la costruzione e per la manutenzione delle piste ciclabili sovracomunali, ha assegnato due importanti incarichi destinati in parte a sbloccare due situazioni di stallo che si protraevano da diverso tempo.
Il nodo centrale è rappresentato da ponte Marlengo e dalla necessità di collegare la ciclabile che scorre tra la superstrada e l’ex area Bosin con la pista che è in fase di costruzione lungo l’argine orografico sinistro, tra la stazione di Maia Bassa e la zona produttiva Sandhof di Sinigo. Il Burgraviato nei giorni scorsi ha assegnato allo studio dell’ingegner Aribo Gretzer, lo stesso che ha progettato la circonvallazione nord ovest di Merano, l’incarico di progettare e dirigere i lavori di costruzione di un sottopassaggio all’infrastruttura di ponte Marlengo, in modo da portare i ciclisti sotto il ponte e la ferrovia e far proseguire poi la loro corsa in bici tra l’Adige e i binari ferroviari. Il costo della progettazione e della direzione lavori che lo studio Gmk dell’ingegner Gretzer potrà fatturare al Burgraviato ammonta a 172 mila euro, Iva inclusa.
Risale allo scorso anno la risoluzione, da parte della Provincia, per la costruzione (con una previsione di spesa che la ripartizione amministrazione del patrimonio aveva calcolato in un milione di euro) della pista ciclabile lungo la striscia lunga tre chilometri tra ponte Marlengo e Sinigo, con un decreto che di fatto avviava l’iter per l’esproprio dei terreni necessari. Una risorsa importante, anche in chiave turistica: da tempo, infatti, il tratto in questione rappresentava un “buco” dell’asse ciclabile che conta circa mezzo milione di passaggi l’anno.
Un altro tratto del collegamento ciclabile tra la Venosta e Bolzano assegnato in progettazione riguarda via Sant’Agata, a Lana. Si tratta della strada che parte da piazza Tribus, nel pieno centro del paese, e dopo aver attraversato una zona a intensa edilizia residenziale attraversa i campi per arrivare sull’argine del rio Valsura, sul quale oggi termina la ciclabile in arrivo da Marlengo. Il progetto è stato assegnato all’ingegner Karl Heinz Torggler, che non avrà vita facile, visto che via Sant’Agata è una strada molto trafficata oltre che molto utilizzata dagli abitanti di Lana per le passeggiate del pomeriggio.