MERANO. Al capitolo di spesa provinciale per l'ampliamento, ormai improrogabile, del pronto soccorso dell'ospedale Tappeiner, si aggiungono ora che i costi per gli arredi. Il raddoppio degli spazi oggi a disposizione comporterà entro il 2020 una spesa di cinquemilioni e mezzo di euro. I primi 3,9 serviranno per realizzare la struttura a sbalzo sul giardino che divide l'ospedale dalla via Goethe e per convertire in spazi ospedalieri anche il piccolo parcheggio che si trova alla fine della rampa di accesso per ambulanze. I rimanenti 1,56 milioni serviranno per arredare e fornire le attrezzature biomediche necessarie all'ampliamento. L'altra mattina la giunta provinciale guidata dal presidente Arno Kompatscher ha messo a bilancio quest'ultimo importo garantendo così entro il 2021 l'entrata in funzione del nuovo pronto soccorso. Negli attuali spazi occupati verranno dislocati la sala emergenza, la diagnostica radiologica, una sala operatoria, tre vani d'emergenza con quattro corridoi di collegamento. Sfruttando gli spazi esistenti sarà anche creato un punto infermieristico e gli uffici per la guardia notturna, per il direttore medico e per il coordinatore infermieristico. Nella parte nuova che dovrà essere costruita a partire dall'anno 2020 troveranno posto due aree, ovvero l'ingresso e gli ambulatori. Nell'ingresso ci saranno gli spogliatoi, il triage e la zona accettazione e la sala d'attesa. Nella parte più interna troveranno collocazione i wc, sei ambulatori, un vano gessi, una sala d'osservazione dei pazienti, due corridoi e una sala d'attesa per i pazienti. L'attuale pronto soccorso come struttura complessiva risale agli anni di costruzione dell'ospedale, quando il numero di pazienti che si rivolgeva al pronto soccorso era almeno la metà rispetto a quello attuale. In fase di apertura, aveva addirittura continuato a funzionare in parallelo il pronto soccorso dell'ospedale traumatolofico Boehler di via Schaffer. Nel corso dell'ultimo decennio sono state effettuate delle modifiche interne che hanno migliorato la funzionalità del reparto, ma che ha comunque lasciato seri problemi di spazi in particolare negli orari di grande affluenza. Un progetto iniziale riguardante un maxi ampliamento, presentato addirittura al Pavillon des Fleurs al termine di un concorso di progettazione era stato scartato dalla Provincia a causa dei costi eccessivi di realizzo. Dopo la costruzione della palazzina per Croce bianca, Croce rossa e Avis in via Goethe e il progetto di ampliamento del pronto soccorso ospedaliero, la Provincia per Merano ha in programma ancora, dal punto di vista sanitario altri due progetti: da una parte la sopraelevazione di un piano del distretto sociosanitario di via Roma (3,36 milioni stanziati per gli anni 2020 e 2021) e la costruzione di un nuovo centro lungodegenti (ancora tutto da definire e progettare) capace di sostituire l'attuale Sant'Antonio di via Cavour.