Quarto svincolo Mebo vicino ai campi da tennis 

Una nuova uscita è stata inserita nel Masterplan all’altezza di Marlengo L’obiettivo è quello di sostituire in buona parte l’accesso di via Zuegg 


di Giuseppe Rossi


MERANO. La più grande novità del masterplan 2030 rivisitato dalla giunta Rösch dopo la bocciatura da parte degli uffici provinciali a fine 2015, resta la proposta di realizzare un percorso sotterraneo per portare i treni dalla stazione di Maia Bassa verso la centrale senza dividere in due con la massicciata ferroviaria la città. Il tracciato, di fatto diventa alternativo a quello pensato vent'anni fa lungo l'Adige con ingresso alla stazione centrale da Lagundo, con ingresso e uscita di tutti i treni in quella direzione. Ma passare sotto il circolo ippico, l'areale delle Terme, il Passirio all'altezza del parco giochi della chiesa evangelica e sotto le case private tra via Carducci e corso Libertà non è soluzione pe nulla agevole. Ma l'aspetto altrettanto importante per la viabilità, che il piano rivisto dalla giunta conferma in pieno, è quello di prevedere la costruzione di una quarta uscita Mebo per Merano, capace di sostituire per buona parte lo svincolo di via Zuegg, nato come provvisorio e poi negli anni confermato, al punto da costruirci a fianco una zona produttiva, la ex Bosin. Il masterplan 2030 prevede un nuovo svincolo Mebo all'altezza dei campi da tennis di Marlengo, un attraversamento dell'Adige e una nuova strada di penetrazione, un lungo rettilineo capace di collegare l'ex molino Pobizter con l'incrocio tra via Palade e via Caserme (dove dovrebbe sorgere una rotatoria), di fatto tagliando in due verticalmente le caserme Rossi e Battisti. Una via di mezzo, per chi gli studi viabilistici meranesi la conosce da trent'anni, tra quelli che vennero denominati svincolo Bergmeister (sotto la stazione di Maia Bassa per servire via Palade) e Cafa sud (per servire la zona produttiva di Maia Bassa). Uno svincolo così congeniato andrebbe a sostituire quello di via Zuegg, relegando a un ruolo meno importante la via Palade. Il masterplan prevede a fianco di questo nuovo asse viario una pista ciclabile sovracomunale collegata con una ciclabile in partenza dall'ex segheria Haller, dove è prevista ora la costruzione della nuova sede cittadina di Alperia. La strada di penetrazione prevista dal nuovo svincolo ai campi da tenni si di Marlengo va anche a dare una impronta decisa all'areale militare che la Provincia sta rilevando dal demanio, ma del quale non potrà disporre (parliamo dei 12 ettari della caserma Rossi intanto) prima del 2021. Tra caserma Rossi e Battisti sono previste aree residenziali (nella zona più a nord verso via Caserme), aree sportive e camping (lungo la via Palade) un centro logistico (a ridosso di via Cavalleria) e zone produttive o incubatori d'impresa (via Palade inferiore e a ridotto della zona produttiva di Maia Bassa).













Altre notizie

Attualità