Merano. Rami e fronde che fuoriescono dai giardini e invadano marciapiedi, piste ciclabili e strade: diverse le segnalazioni negli ultimi mesi in varie zone della città, tanto da indurre la Municipalizzata ad ammonire i cittadini. Sono infatti i proprietari della aree verdi e delle piante a doversi occupare delle eccedenze che crescono fuori dai loro confini.

Incolumità.

«Le condizioni meteorologiche del periodo invernale, ed una trascuratezza delle bordure dei giardini e del verde verticale possono arrecare un danno per l'incolumità dei cittadini», premette l’Azienda municipalizzata in una nota. «Tenuto conto di ciò, i proprietari di terreni posti ai margini delle strade, di edifici privati e gli amministratori di stabili, con annesse aree verdi, dovranno provvedere ad effettuare, a propria cura e spese, i relativi interventi di manutenzione. Tali interventi devono essere eseguiti mediante l'eliminazione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo, in particolar modo provvedendo allo sfalcio ed al taglio di siepi vive, di rami che si estendono oltre la proprietà sul ciglio stradale ed alla relativa rimozione dei rifiuti e quant'altro possa essere, in caso di nevicate, piegato a terra creando intralcio ai mezzi di rimozione neve ed ai cittadini. Il taglio delle siepi, oltre che una questione di decoro, è anche una misura che facilita il lavoro di Asm che in alcuni casi è impedita alla pulizia di marciapiedi e bordi strada per la presenza di ingombranti rami e fogliame».

Regolamento.

Fra le “vittime” dell’incuria ci sono anche i ciclisti: là dove il verde privato invade la carreggiata, spesso viene ridotto il margine di manovra (e di sicurezza) per chi è in sella, stretto tra fronde da una parte e auto dall’altra. Pure il regolamento di polizia urbana accenna al verde privato, che - recita l’articolo 11 - deve essere tenuta in ogni momento in buone condizioni di manutenzione e decoro». A guardare bene, si rischierebbero sanzioni da 80 fino a 500 euro. Inoltre, secondo il codice della strada “I proprietari confinanti hanno l’obbligo di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie”. Qui le multe possono arrivare a 680 euro.