“Residence Rösch”, Fratelli d’Italia lancia accuse
MERANO. La modifica del Piano di recupero dei Portici votata dalla giunta comunale per permettere al sindaco Paul Rösch e al fratello di aprire un bed & breakfast desta la netta opposizione di...
MERANO. La modifica del Piano di recupero dei Portici votata dalla giunta comunale per permettere al sindaco Paul Rösch e al fratello di aprire un bed & breakfast desta la netta opposizione di Alfonso Ponticelli, responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, che in una nota condivide la propria condanna dell’operato dell’esecutivo – ma soprattutto del sindaco. «È un’operazione inopportuna sul piano politico, ma che presenta ombre anche sul profilo procedurale», scrive Ponticelli che continua nell’accusa: «La modifica presentata come incoraggiamento alla frequentazione dei Portici ha richiesto il cambio di destinazione anche per non sottostare al vincolo provinciale che destina il 60% delle cubature all’edilizia residenziale. Una vecchia questione che affligge la zona dei Portici da decenni per via degli alti costi di intervento. Sorprende anche più il fatto che la ristrutturazione sia iniziata ancor prima che fosse eseguita la modifica al piano di recupero, forse nella consapevolezza che non ci sarebbero stati problemi ad ottenerla. Un’operazione molto discutibile sul piano edilizio, ma ancor più discutibile sul piano politico perché riguarda una diretta proprietà del sindaco di Merano, che non ha sentito la necessità di emettere alcun comunicato per spiegare alla cittadinanza l’iter di questa procedura e il proprio effettivo coinvolgimento».
La nota si conclude con un affondo: «Riteniamo che tutte le forze politiche di opposizione che siedono in consiglio comunale abbiamo il dovere morale e civico di chiedere non solo conto di questo comportamento da parte del primo cittadino, ma anche le dimissioni del sindaco e della giunta».