MERANO. C’è ancora tempo fino al 12 novembre per aderire a “termochek”, l’iniziatica rivolta dal Comune di Merano a cinquanta utenze per una verifica della funzionalità degli impianti di riscaldamento a gasolio, gas e biomassa. I controlli vengono effettuati da consulenti e tecnici dell'Energieforum Alto Adige esperti nel settore. I costi sono stimati in 300 euro per ogni sistema di riscaldamento, ma il Comune assume due terzi dei costi, esattamente 205 euro. Così i proprietari di un'abitazione privata - o l'amministrazione condominiale - paga solo i restanti 95 euro per una verifica approfondita del proprio impianto di riscaldamento: viene analizzato lo stato e l'efficienza del generatore di calore, ma anche del sistema di distribuzione e, aspetto non meno importante, della regolazione di impianto. Per aderire alla proposta bisogna scrivere a marco.masin@gemeinde.meran.bz.it).

Da un primo resoconto parziale dell'operazione "termocheck" condotta lo scorso anno si evince che pressoché ogni impianto di riscaldamento può essere gestito in modo più efficiente. Il team di esperti dell'Energieforum Südtirol ha esaminato numerosi impianti di riscaldamento pubblici e privati: gli interventi di miglioria consigliati sono stati pressoché uguali per entrambe le tipologie di impianto e hanno riguardato in particolare la funzionalità delle pompe di calore.

«La maggior parte delle pompe sono sovradimensionate e impostate su valori troppo elevati», ha spiegato l'ingegner Bruno Montali, l'energy manager del Comune. «Le conseguenze dirette sono un aumento del consumo di energia elettrica; consumo che può essere invece abbassato riducendo il livello di prestazione dell'impianto».