il centro lungodegenti 

Sant’Antonio, nove anni di rinnovo con la Pitsch

MERANO. Nonostante il futuro del centro lungodegenti Sant'Antonio di via Cavour sia definitivamente segnato, l'amministrazione comunale ha deciso di confermare per altri nove anni sia la convenzione...


di Giuseppe Rossi


MERANO. Nonostante il futuro del centro lungodegenti Sant'Antonio di via Cavour sia definitivamente segnato, l'amministrazione comunale ha deciso di confermare per altri nove anni sia la convenzione per la gestione del servizio di assistenza ai non autosufficienti sia il comodato l'uso gratuito della attuale struttura, l'ex albergo Riz Stefanie. Nel caso del comodato d'uso, che con il rinnovo arriverà ad avere una scadenza nel 2027, sindaco e assessori hanno deciso di inserire una postilla nel contratto, che prevede in caso di dismissione dell'attuale centro lungodegenti la risoluzione automatica del contratto.

Nei piani della Provincia ormai è noto da mesi che non si sarebbero impegnati 9 milioni di euro per ristrutturare il centro di via Cavour, un vecchio albergo riadattato con una capienza di 72 posti letto, ma che si sarebbe guardato altrove. Due mesi fa la stessa Provincia aveva pubblicato una gara d'appalto per l'affidamento in concessione della progettazione, realizzazioni e fornitura di arredi nonché della successiva gestione tecnica della struttura che sorgerà presso il parcheggio dell'ospedale Tappeiner. Il progetto dovrà essere realizzato per ospitare 100 posti letto, 45 nuovi parcheggi esclusivi per la struttura e altri 120 posti auto riservati ai dipendenti e ai visitatori dell’ospedale, che andranno ad aggiungersi ai 530 esistenti. Per forza di cose i nuovi posti auto dovranno essere ricavati nel sottosuolo, sfruttando l’area ospedaliera attigua e parte del parcheggio esistente, quello che non sarà cancellato dal nuovo edificio.

La gestione del nuovo centro lungodegenti in zona ospedale verrà comunque assegnato alla fondazione Pitsch, che quindi otterrà un nuovo comodato d'uso gratuito. Il bando pubblicato prevede che i lavori di costruzione e messa in opera del nuovo edificio debbano terminare ad aprile del 2022. A quel punto la fondazione Pitsch avrà tempo cinque anni per fare esperienza nel nuovo edificio e poi cercare di ottenere un'altra proroga della convenzione per l'assistenza residenziale agli anziani residenti nel Comune di Merano. Il 49% dei costi di costruzione del nuovo centro lungodegenti saranno coperti con la permuta dell'attuale Sant'Antonio, mentre il restante 51% dovrà essere pagato nel corso degli anni dirottando a questo scopo una parte della retta incassata dagli ospiti o dalle loro famiglie.













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