Semafori a Led, i costi scendono di 30 mila euro

Merano. Completata la conversione a Led di tutti i semafori sul suolo cittadino: con l’ultimo lotto – per un investimento da 20.897 euro – si è conclusa l’operazione per tutti e 25 gli incroci...



Merano. Completata la conversione a Led di tutti i semafori sul suolo cittadino: con l’ultimo lotto – per un investimento da 20.897 euro – si è conclusa l’operazione per tutti e 25 gli incroci semaforici di Merano. Il costo totale è stato di 100 mila euro. Il consumo annuo di energia elettrica dei semafori si riduce così da circa 150.000 chilowattora (kWh) a 11.400 kWh. I semafori consumano quindi solo l’8% dell’energia richiesta prima della conversione.

I semafori di Merano presentano un totale di 623 punti luce. Circa un terzo di questi (circa 207 lampadine) è sempre acceso contemporaneamente. Prima di passare ai Led, per i semafori sono state utilizzate lampadine convenzionali da 80 watt, mentre le odierne luci a Led consumano solo 6,2 watt. La conversione a Led è una delle numerose misure per l’attuazione del piano clima del Comune e del programma locale “ComuneClima”. Il piano prevede la riduzione delle emissioni CO2 pro capite dalle attuali 6,2 tonnellate a meno di 4 tonnellate entro il 2020, con l’aiuto della tecnologia – vi rientrano le misurazioni dei flussi veicolari, i progetti per la Smart City, i sensori che rendono “intelligenti” i semafori.

«Il passaggio a lampade Led non è soltanto in funzione della protezione del clima. Come molte altre misure in ambito ecologico, ha altre ripercussioni positive», spiega Madeleine Rohrer, assessora all’ambiente e alla mobilità. «Il rosso, il verde e l’arancione dei semafori a Led sono molto più visibili in controluce, contribuendo a migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, i semafori durano molto più tempo, poiché una lampada a Led dura circa 100 mila ore, mentre una lampadina convenzionale deve essere sostituita dopo sole 8 mila. Si riduce anche il rischio di malfunzionamenti», così Rohrer. Ciò significa che un semaforo a Led deve essere sostituito solo dopo 9-10 anni. Oltre a risparmiare 30 mila euro l’anno per i costi dell’elettricità, l’amministrazione comunale risparmierà anche sulla manutenzione: finora circa la metà dei 623 punti luce doveva essere sostituito ogni anno. «Abbiamo deciso di dotare i semafori di sensori in modo che i flussi del traffico possano essere monitorati continuamente dalla centrale della polizia locale, che potrà gestire le impostazioni dei semafori in tempo reale», annuncia il sindaco Paul Rösch.













Altre notizie

Dolomiti

Ecco come rinascerà il Rifugio Graffer al Grostè

La Sat ha scelto il progetto dello studio Campomarzio di Trento. La struttura nelle Dolomiti di Brenta, costruita nel 1947, fu demolita alla fine degli anni Ottanta. I progettisti: verrà riqualificata e ampliata «rievocando l’atmosfera e la storia»

Attualità