Sentenza di Malles, il plauso dei grillini

Malles. Rimbomba fino alle stanze del governo nazionale l’eco della sentenza della Corte d’Appello di Bolzano sul referendum di Malles relativo all’uso dei pesticidi. E suscita la risposta del...



Malles. Rimbomba fino alle stanze del governo nazionale l’eco della sentenza della Corte d’Appello di Bolzano sul referendum di Malles relativo all’uso dei pesticidi. E suscita la risposta del sottosegretario alla presidenza del consiglio Roberto Fraccaro. «Come portavoce del M5S e poi come Ministro per la Democrazia diretta ho seguito da vicino la vicenda di Malles, piccola comunità della Val Venosta che si batte da anni per la transizione verso l’agricoltura biologica attraverso gli strumenti referendari. Ora arriva un’ottima notizia per la democrazia: il referendum per la messa al bando dei pesticidi ha avuto il via libera dalla Corte di Appello di Bolzano. È una vittoria della partecipazione popolare e dei cittadini che hanno chiesto il rispetto del diritto allo sviluppo sostenibile». Il Tribunale di secondo grado ha infatti affermato che i proponenti avevano il diritto di promuovere la consultazione. «Per vincere questa battaglia – aggiunge – i cittadini hanno deciso di utilizzare la democrazia diretta e, guidati da Johannes Fragner-Unterpertinger e dal loro sindaco, si sono adoperati per l’indizione di un referendum che si è tenuto nel 2014 raccogliendo ben il 76% dei voti a favore del no ai pesticidi. Il sindaco di Malles, Ulrich Veith, ha dimostrato grande senso civico approvando un nuovo regolamento comunale conforme all’esito del referendum con l’obiettivo di tutelare la salute». Il ricorso presentato da alcuni agricoltori contro il referendum, continua Fraccaro, e le decisioni del Tar che lo hanno bloccato, «non hanno scalfito la volontà dei cittadini e delle istituzioni di garantire il rispetto della volontà popolare. Questo dimostra come sia fondamentale, anche nei momenti di difficoltà, continuare a battersi per una giusta causa. Ora la Corte di Appello di Bolzano ha ristabilito un principio sacrosanto: ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica, raccogliendo le firme e presentando un quesito referendario. Un principio che – conclude Fraccaro - come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre difeso e portato avanti perché la democrazia è partecipazione».













Altre notizie

Attualità