Merano. La sicurezza, prima di tutto. Dieci tigli centenari di via Wolf da domani verranno abbattuti. «Si tratta di alberi di diverse dimensioni che non garantiscono più la sicurezza della loro stabilità statica e mostrano scarsa vitalità», precisa una nota diffusa dal Comune.

Per ogni pianta scomparsa ne verrà piantata un’altra: si tratterà sempre di tigli, ma più adatti al Duemila e alle condizioni urbanistiche e climatiche rivoluzionate rispetto a quando sulle strade circolavano le carrozze.

Monitoraggio.

L’ultima ora è segnata per una decina di alberi nel primo tratto della via a partire dall’incrocio con via Verdi e via Galilei, lungo il parcheggio Wolf. «Gli abbattimenti si rendono necessari in seguito ad una verifica tecnica di tutta l’alberata pubblica che periodicamente viene eseguita dai tecnici della Giardineria comunale. In via Wolf si evidenzia una fase di senescenza fisiologica che si manifesta con un progressivo disseccammo di grossi rami che diventa un pericolo per passanti e comporta continui e frequenti interventi di cura», specificano dal Comune.

Da anni la Giardineria municipale dispone di un protocollo per controllare lo stato di salute del suo patrimonio arboreo. Il monitoraggio è stato intensificato, iniettando nuovi fondi allo scopo, dopo l’incidente dello scorso giugno quando un maestoso pino venne schiantato da una tremenda raffica di vento sulla passeggiata d’Inverno presso ponte della Posta, ferendo gravemente una madre e la sua piccola figlia, turiste germaniche.

Le nuove piante.

Intitolata a una personalità che ha contribuito a fare di Merano quella che oggi conosciamo, via Wolf è un’icona meranese, con le sue 300 piante allineate a formare un viale alberato fra i più lunghi d’Europa. Quei tigli, precisa Anni Schwarz direttrice della Giardineria, risalgono a inizio Novecento. Il rigonfiamento a metà tronco fa desumere un innesto. Dunque non piante da seme. «Al loro posto, questa primavera verranno piantumati altri tigli. Più resistenti ai periodi siccitosi». In modo da adeguarsi al cambiamento del clima. E meno esposti agli afidi che producono il liquido zuccherino e appiccicoso fastidioso per quanto si trova sotto le foglie. «Un'oculata gestione delle alberature pubbliche comporta di programmare per tempo un rinnovamento delle piante giunte a fine ciclo: questo per garantire oltre alla sicurezza dei cittadini anche il beneficio dato dal filare nel lungo periodo», chiosa Anni Schwarz. «L’albero è un organismo vivente che cresce e si modifica costantemente. Nasce, cresce, muore e la sua vita non può essere prolungata a nostro piacimento con inutili e costosi interventi. Ad un certo punto, per motivi ecologici e paesaggistici giunge il momento di sostituire gli alberi più deperiti e pericolosi con alberi giovani, sani e proiettati verso un futuro migliore. Questo per garantire anche alle generazioni future la possibilità di beneficiare di viali cittadini stabili e vitali».

Con i prossimi lavori di rifacimento della strada nella parte di via Wolf fra school village e via Laurin, altre piante verranno sostituite. Saranno quelle che non avranno superato i controlli disposti dalla Giardineria comunale.

Viabilità.

Le operazioni di abbattimento delle piante cominceranno quindi domani e avranno effetti sulla viabilità. Secondo l’ordinanza firmata dal sindaco Paul Rösch, fra il 13 e il 31 gennaio dalle 8 alle 17 nel tratto di via Wolf compreso fra via Verdi e via Huber è disposta l'istituzione del senso unico alternato, regolato da movieri, a seconda della progressione dei lavori ed in relazione alle necessità tecnico-operative; è inoltre istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, lato numeri civici dispari (zona bluepark. opposta al parcheggio), a seconda della progressione dei lavori ed in relazione alle necessità tecnico-operative.