Solland, nuove garanzie per i lavoratori

Merano. Le tutele per i 60 lavoratori della Solland Silicon, contrattualizzati dalla Eco Center e incaricati di eseguire le procedure di svuotamento dai clorosilani sotto il coordinamento della Memc,...



Merano. Le tutele per i 60 lavoratori della Solland Silicon, contrattualizzati dalla Eco Center e incaricati di eseguire le procedure di svuotamento dai clorosilani sotto il coordinamento della Memc, sono più ampie di quanto annunciato nei giorni scorsi. Le maestranze dovevano essere coperte da un accordo a tempo determinato fino a gennaio 2020. Nelle ultime fasi delle trattative, invece, il contratto è divenuto a tempo indeterminato.

«Per poter prendere in carico le operazioni relative allo smaltimento delle sostanze pericolose della Solland – spiega Stefano Parrichini della Filctem-Cgil – la Eco Center ha aperto un ramo che si occupa di chimica, operazione necessaria per poter rispettare le disposizioni contrattuali che riguardano gli operai della Solland». Significa che, anche qualora – come probabile – lo svuotamento dovesse prolungarsi rispetto al prossimo gennaio, non si dovrà provvedere a ulteriori rinnovi. Ma anche che per i 60 lavoratori aumentano le garanzie. «Fintantoché le operazioni di svuotamento proseguiranno, tutti avranno un posto di lavoro. Nel frattempo Eco Center sta provvedendo a colloqui individuali, alla pari di quanto fatto con la decina di operai ai quali con la scadenza del 31 luglio non è stato rinnovato il contratto, per inquadrare titoli e competenze di ciascuno di loro al fine di trovare nuovi percorsi professionali. La stessa Eco Center ha una rete di interessi in vari settori e la società si sta adoperando per individuare opportunità di sbocco occupazionale».

Il ramo “chimico” della Eco Center potrebbe estinguersi una volta completato il percorso di svuotamento dei clorosilani stoccati nella fabbrica di Sinigo e le assunzioni attuali potrebbero diventare esuberi. «Ma nel frattempo per il futuro dei lavoratori – aggiunge Parrichini – la Eco Center si sta impegnando a fondo».

Sull’altro binario, quello della cessione dei beni residui della Solland (stabile, macchinari e terreno, con vincolo di bonifica per l’insediamento di nuovi siti produttivi) si attende l’asta del 10 settembre.

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