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Sostenibilità ambientale, è il momento del cinema 

MERANO. Nell’ambito di “Anime da mondo”, rassegna-seminario dedicata al cinema d’animazione d’autore, e della manifestazione “La terra in prestito”, dedicata al tema della sostenibilità ambientale,...



MERANO. Nell’ambito di “Anime da mondo”, rassegna-seminario dedicata al cinema d’animazione d’autore, e della manifestazione “La terra in prestito”, dedicata al tema della sostenibilità ambientale, Fondazione Upad e Mairania 857 propongono per mercoledì 12 al Centro per la Cultura di Merano, con inizio alle ore 20.30 e a entrata libera, il film di animazione “Il bambino che scoprì il mondo” del regista brasiliano Alê Abreu.

“Il bambino che scoprì il mondo” è una favola avvolgente giocata sull’assenza di parole e sulla strabordante presenza di colori e suoni, in cui la fantasia e il disegno si mettono al servizio di un racconto per nulla esile o banale. Ricca di simboli e narrata in maniera non lineare, la storia si dipana come le immagini di un caleidoscopio, dalla periferia – la casa isolata nella natura – fino al centro, la città, e ritorno. Dietro alla lente colorata che deforma spazi e personaggi, donando loro contorni psichedelici e fiabeschi quando non spettrali, c’è il Brasile, o meglio il Sud America, e la sua storia.

La rassegna gode del sostegno dell’Ufficio cultura italiana della Provincia, del Comune di Merano, della Regione Trentino-Alto Adige e di Alperia.















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