MERANO. Al problema della capienza delle due scuole si aggiungono i piccoli guasti dei due edifici. Presto il tetto del Gandhi sarà risanato, mentre la Ritz soffre su diversi fronti, soprattutto per quanto riguarda la palazzina più recente. Basti pensare a quando lo scorso inverno alunni e personale si ritrovarono senza riscaldamento, per esempio. Ora i guasti cominciano a manifestarsi anche alla sede distaccata di Maia Alta, il Böhler, sebbene la scuola tenga al meglio entrambe le strutture.

E il progetto di costruire un nuovo edificio per la Marconi, la scuola professionale attigua alla Ritz, e di fare una serie di spostamenti che soddisfino le esigenze di spazio? «I fondi sono bloccati fino al 2021», fanno sapere Riccardo Aliprandini e Maria Pascarella, i due dirigenti scolastici di Gandhi e Ritz. In realtà, spiega Pascarella, quando rifaranno la Marconi la Ritz risentirà dei lavori, e dovrà spostarsi. Ma dove?

«Non possiamo aspettare che tutto il progetto si concluda – riprende la preside –. Nell’agosto del 2018 la giunta provinciale ha approvato una delibera per la riconversione del convitto Damiano Chiesa, a Bolzano, con la creazione di sei classi per noi. Ci metteremmo il biennio, con un vantaggio per i ragazzini più giovani residenti a Bolzano o nei dintorni, che così non dovrebbero fare i pendolari verso Merano». Al momento per la Ritz questa è l’unica soluzione praticabile, ma sembra che per la sua realizzazione bisognerà aspettare del tempo. Troppo, vista la situazione dello School Village. (s.m.)

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