Stangata sui parcheggi Si sale a 1,50 euro l’ora 

Mobilità. Aumentano i costi della sosta in città: l’intenzione è di arrivare alla tariffa di 2,50 euro «Ci prepariamo all’apertura del garage in caverna e a eliminare 300 posti auto a rotazione»



Merano. La tariffa oraria per i parcheggi a pagamento sale a 1,50 euro, l’abbonamento annuale a 180. E viene introdotto un nuovo pacchetto, l’abbonamento full, destinato a chi necessiti di sostare sistematicamente nelle zone Zsr 1 e 2. I prezzi? Dai 100 ai 140 euro. Presentata come necessaria in vista della realizzazione del garage in caverna di monte Benedetto, la stangata sui parcheggi di recente approvata dalla giunta comunale e presentata alla stampa ieri mattina muove nella direzione dell’ambientalismo e quindi di una minore spesa pubblica nella sanità, o anche dell’uso dei proventi della sosta nel miglioramento delle infrastrutture. Anche se nell’immediato va a colpire soprattutto i cittadini meno benestanti.

È solo l’inizio.

Il provvedimento è stato adottato nell’ambito dell’attuazione del Piano urbano del traffico (Put). Gli interventi proposti dal Put nel settore della sosta riguardano il potenziamento dell’offerta di interscambio con la ferrovia e con la rete del trasporto urbano a cui si accompagna la dismissione del Prader, che il Piano propone di destinare alla realizzazione di una nuova autostazione integrata con il Centro di mobilità (che, stando allo studio di fattibilità presentato pochi giorni fa, non vedrebbe la luce prima che passino dieci anni), la regolamentazione integrale a pagamento di tutta l’offerta di sosta su strada ricadente all’interno di un perimetro che racchiude tutte le aree più attrattive della città e la suddivisione in due zone a sosta regolamentata concentriche (Zsr 1 e Zsr 2), come peraltro già previsto dal vecchio Put. Queste saranno caratterizzate da tariffazioni e limitazioni della durata massima di sosta decrescenti allontanandosi dal centro storico.

L’aumento a 1,50 euro è solo l’inizio: per la zona più interna la tariffa dovrebbe progressivamente tendere al valore di 2,5 euro all’ora per un massimo di due ore; per la zona più esterna è prevista invece una tariffa progressivamente tendente al valore di 1 euro all’ora senza limiti di durata.

Gli abbonamenti.

Le tariffe per gli abbonamenti bluepark sono rimaste invariate dal 2002. La giunta, attuando le direttive del Put, ha deciso di ritoccare abbonamenti e tariffe normali. Il prezzo dell’abbonamento annuale sale a 180 euro (anziché 150 euro come è stato finora). Questo abbonamento base è riservato ai soli residenti nelle zone Zsr 1 e 2 (Sinigo inclusa) ed è collegato all’unità immobiliare ad uso abitativo. Le strade nelle quali gli stalli blu sono stati destinati ai soli residenti sono riservati a questi ultimi 24 ore su 24: è quindi necessario esporre sempre il tagliando sul cruscotto.

L’abbonamento full, introdotto ex novo, è invece rilasciato a residenti nel comune di Merano per agevolare i cittadini che, per esigenze personali o lavorative, necessitano di sostare in maniera sistematica in queste zone. L’abbonamento non è cumulabile con quello “base” della seconda auto e nel contrassegno possono essere inserite fino a due targhe. L’abbonamento full, rateizzabile, costa 120 euro al mese per la zona centro, 100 per la zona periferica e 140 per entrambe le zone.

«Preparare la città».

Al di là dell’afflato ambientalista, la ragione principale della stangata risiede nella volontà di «preparare la città all’apertura del tunnel sotto monte Benedetto e al garage in caverna – spiega il sindaco Paul Rösch – e quindi di eliminare nel cuore di Merano 300 posti auto a rotazione (fra le 7 e le 19 di un giorno feriale ordinario, nei parcheggi a uso pubblico nell’area centrale della città, circa 500 posti rimangono liberi). A questo scopo puntiamo ad aumentare progressivamente le tariffe dei parcheggi a pagamento su strada e a introdurre un limite massimo di durata della sosta in modo tale che la città, una volta completato il parcheggio in caverna, sia pronta ad affrontare la nuova situazione viabilistica. I rilevamenti effettuati hanno dimostrato che il 36% dei posti auto disponibili in centro rimangono occupati per periodi più lunghi di due ore. Poiché lo spazio pubblico su strada è esiguo, l’intento è quello di indurre gli automobilisti che vogliono parcheggiare la loro auto per periodi più lunghi a utilizzare i parcheggi interrati. I posti auto nelle zone a corona del centro della città costeranno 1 euro all’ora e sarà possibile usufruirne senza limitazione temporale».













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