Merano. Il consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione del suolo pubblico (Cosap) e delle relative prescrizioni connesse. Un ritocco legato all’emergenza Covid, pensato come aiuto all’economia. In particolare è stato riformulato il comma 2 dell'articolo 7. Per occupazioni temporanee di durata inferiore alle 24 ore nel giorno, la tariffa d'ora in poi sarà determinata in base alle ore effettive di occupazione a eccezione delle occupazioni temporanee con tavoli e sedie da parte di esercizi pubblici per i quali si applica la tariffa intera giornaliera con riduzione del 50 % se l'occupazione non supera le 12 ore. Inoltre è stato introdotto un nuovo comma 3 dell'articolo 19: le occupazioni con tavolini e sedie da parte di titolari di esercizi pubblici possono essere concesse a titolo temporaneo o a titolo permanente. Qualora il canone dovuto per l'occupazione temporanea nel periodo indicato fosse superiore al canone risultante dall'applicazione delle tariffe base per occupazioni permanenti, il concessionario è tenuto a corrispondere un importo pari a quest'ultimo canone. Queste variazioni entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2021.

Inoltre l'esenzione dal pagamento della Cosap è stato esteso ai seguenti esercizi/manifestazioni: esercizi pubblici dal 1° marzo al 30 aprile 2020 e dal 1° novembre al 31 dicembre 2020; manifestazioni culturali, sportive sociali e turistiche: dal 1° giugno al 31 dicembre 2020; attività commerciali convenzionate su suolo pubblico: per tutto il 2020; attività commerciali non convenzionate su suolo pubblico (chioschi, stagionali): dal 1° marzo 2020 al 31 dicembre 2020; mercatini delle pulci: dal 1° giugno al 31 dicembre 2020.

È stato anche approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere Kurt Duschek (gruppo misto). Il documento impegna il sindaco e gli assessori competenti a far sì che il passaggio dei pedoni davanti al ristorante Sigmund, nei pressi di Porta Bolzano e dell'accesso ai garage sotterranei di piazza della Rena, non venga limitato o impedito.