Merano. «Il Comune dovrebbe mettere lo spazio pubblico a disposizione di baristi, ristoratori e commercianti, tra gli esercenti più colpiti dalla crisi che ha fatto seguito alle misure restrittive necessarie a contenere il contagio».

Così in un comunicato diffuso ieri sera dall’Svp cittadina l’assessora Gabriela Strohmer, competente per attività economiche e occupazione del suolo pubblico, insieme al candidato sindaco Richard Stampfl.

Strohmer e Stampfl tracciano un quadro di una situazione che si protrarrà per diverso tempo: «Fintanto che questa crisi non sarà superata permarranno le restrizioni sulle distanze interpersonali da mantenere. Questo significa che gli attori del commercio avranno bisogno di più spazio per far sì che tali norme siano rispettate. Anche i negozi necessiteranno di spazio pubblico per poter offrire alla vista le loro merci con maggiore efficacia. Il Comune dovrebbe mettere questi spazi aggiuntivi a disposizione di bar, ristoranti e negozi per questo periodo di crisi, senza farli pagare. In questo modo questi settori potranno essere aiutati in modo concreto, senza lunghe trafile burocratiche».

L’assessora Strohmer presenterà la proposta al consiglio comunale al più presto. «Speriamo che sia accettata. Nelle prossime settimane elaboreremo un pacchetto di misure che per il 2020 comprenderà anche esenzioni fiscali o sconti per le aziende che più duramente sono state messe alla prova».

Solo la settimana scorsa, lungo la parte superiore di corso Libertà, la protesta silenziosa di un centinaio di esercenti e commercianti meranesi. Una lunga fila di sedie vuote testimoniava la loro richiesta di attenzione rispetto a una situazione di stallo dell’economia.

«Siamo pronti da tempo con tutte le misure necessarie per il distanziamento sociale», avevano promesso in quella sede, reclamando da parte delle istituzioni uno sgravio del carico fiscale a sostegno delle loro attività.

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