MERANO. La compagine di candidati che la Südtiroler Volkspartei del Burgraviato ha deciso di mettere in lista le elezioni di ottobre che porteranno al rinnovo del consiglio della Provincia di Bolzano si è allargata. Assieme ai quattro candidati proposti dalla base del partito all'inizio del mese di giugno - l'assessore uscente Arnold Schuler, Zeno Christanell, Obmann del partito nel comprensorio, Beatrix Mairhofer, sindaca di Ultimo e Christa Ladurner, vicesindaco di Cermes - si aggiunti due nomi. La direzione della Stella alpina a livello provinciale ha deciso di affiancare loro Martin Telser e Jasmin Ladurner.

In questo modo viene posto in parte rimedio alla critica sollevata da più parti della mancanza nella lista di candidati di una personalità espressione della città di Merano. Martin Telser, infatti, per molti anni è stato presidente della cooperativa Independent L. e oggi è responsabile dell'associazione capofila che si occupa di temi sociali e sanitari.

Jasmin Ladurner è invece rappresentante dei giovani del partito e fa capo alla comunità di Avelengo. La nota con cui la Svp aveva comunicato i due nomi “extra” non lo dice, ma pare che il partito punti in particolare sulla figura di Martin Telser, per anni sempre spina nel fianco dell'amministrazione comunale di Merano, pronto a sollecitare sempre maggiori interventi per l'abbattimento delle distanze tra persone comuni e disabili, siano essi con problemi fisici che mentali.

La presenza di Telser colma una lacuna, ovvero quella di non poter avere in consiglio provinciale come rappresentante Svp neppure un eletto meranese, capace di portare avanti le esigenze della città del Passirio. Già cinque anni fa la pattuglia meranese venne incredibilmente sconfitta alle elezioni, portando in consiglio a Bolzano solamente Veronika Stirner. Cinque anni dopo il rischio sarebbe stato quello di non mettere addirittura in lista nessun candidato di Merano.

L’allargamento delle candidature del Burgraviato in casa Svp avvengono mentre i Verdi decidono di inserire in lista il vicesindaco di Merano Andrea Rossi, la Lega meranese non si è ancora esposta e i partiti italiani stanno cucendo la tela con prove di dialogo fra Civica per Merano, Alleanza e Diego Zanella che non condivide le mosse del suo Pd in ottica provinciali. (rog)