Tappeiner, record di parti Con il cesareo solo il 21% 

Sono 1.380 i nati nel 2017, cifra massima registrata negli ultimi vent’anni Il primario Heidegger: «Sempre più mamme provengono da fuori provincia»


di Miriam Hamrouni


MERANO. Sono stati 1380 i parti all’ospedale Tappeiner nel 2017. Si tratta del numero più alto registrato negli ultimi vent’anni: erano infatti una quarantina in meno i bambini nati nel 2016. E il reparto di ginecologia e ostetrica meranese si conferma tra i più virtuosi.

Durante il tradizionale incontro nella mattina del primo gennaio, il primario Herbert Heidegger ha illustrato i successi del reparto che coordina: «Nel 2017 abbiamo ottenuto per la terza volta la certificazione Unicef di “ospedale amico del bambino”, ovvero il riconoscimento che certifica l’impegno dei professionisti che lavorano nella struttura ospedaliera, nel promuovere parametri come il legame tra genitori e bambino e il sostegno all’allattamento».

L’ospedale Tappeiner è stato dunque per la terza volta classificato “baby friendly hospital”. La prima era stata nel 2002, uno tra i primi in Italia. Sempre più donne, anche fuori da bacino d’utenza del Meranese, vengono a partorire al Tappeiner, ad affidarsi alle cure di ginecologi, ostetriche e infermiere. La fama di cui gode il reparto è in forte crescita: nell’anno appena concluso, ha spiegato Heidegger, sono venute a partorire nella città del Passirio diverse donne anche dal Trentino.

Ad essere più soddisfatte dei professionisti della struttura, sono le donne di madrelingua italiana: «Nei questionari che proponiamo alle mamme a fine degenza - continua il primario - che ci servono per poter migliorare il servizio, le mamme italiane lasciano spesso frasi di grande riconoscenza».

Di rilievo è inoltre la percentuale dei tagli cesarei effettuati nel 2017: solo il 21% dei 1380 parti è avvenuto non spontaneamente. Cifra che lascia intendere un modo di operare che, ove possibile, segue rispettosamente i tempi di mamma e bambino, ben diversa dai numeri che si registrano in altri ospedali dove i cesarei sono molto più frequenti (la media nazionale parla di circa il 35%).

Alla sala d’attesa di ostetricia sono state di recente apportate delle modifiche, su una parete sono stati dipinti alcuni nomi dei molti bimbi venuti alla luce. Se ne sono aggiunti quattro nella giornata di San Silvestro. L’ultimo nato del 2017 è arrivato alle ore 22.43 è Mattia di 3920 grammi, secondogenito della mamma Mara Stuffer. Ha invece partorito per prima nel 2018 la primipara Marialisa La Rosa che alle 6.27 ha messo alla luce Azzurra. Pochi minuti dopo, alle 6.35 la signora Heike Bonelle ha invece fatto nascere il primo maschietto dell’anno, Jona.

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