Terremoto tra i tassisti Nasce il gruppo “smart” 

Mobilità. La cooperativa si è divisa tra chi è fedele al servizio “classico” e chi vuole innovare I nove fuoriusciti forniranno una app e un sito per permettere agli utenti di ottenere informazioni


Jimmy Milanese


Merano. Piccolo terremoto all’interno della cooperativa dei taxi meranesi. Dei ventiquattro soci, nove hanno deciso di andarsene e dal 2 luglio offriranno i loro servizi. Sono 31, in totale, i tassisti in città, di cui 24 sono riuniti in una cooperativa da tempo divisa al suo interno per motivi generazionali. Negli ultimi due anni e mezzo, molti dei tassisti storici sono andati in pensione, quindi da questa evoluzione è emersa la generazione dei quarantenni, la quale a più riprese ha manifestato l’intenzione di rinnovare i servizi offerti.

A spiegarlo, Marcello Gavioli, uno dei tassisti che hanno deciso di lasciare la cooperativa: «La cooperativa negli ultimi anni ha perso di efficacia ed è rimasta ancorata a sistemi tecnologici obsoleti. Anche a livello di mentalità lavorativa non è al passo coi tempi». Di qui il tentativo di spingere dall’interno verso un rinnovo dei sistemi tecnologici che permettono agli utenti di intercettare un taxi, ma di fronte al conservatorismo della vecchia guardia la decisione è stata quella di abbandonare il gruppo e fondare una nuova associazione.

«Saremo operativi dal 2 luglio con una serie di innovazioni che ci permetteranno di essere veramente al servizio della cittadinanza, perché il nostro è un servizio pubblico importante per la città e per questo motivo abbiamo deciso di dare una svolta», spiega Gavioli. Infatti, grazie a una società di Asti che mette a disposizioni anche applicazioni per tassisti, la nuova associazione dei tassisti ha sviluppato un’applicazione (“Smart Taxi”) per soddisfare le esigenze di una città come Merano. «Il problema – spiega Gavioli – era che con i vecchi metodi dovevamo avere a bordo una serie di sistemi obsoleti, mentre con le nuove tecnologie ora basterà uno smartphone». E l’evoluzione è notevole: per chiamare un mezzo non servirà passare per una centrale operativa, ma la telefonata verrà reindirizzata direttamente al tassista, «che potrà gestire la prenotazione molto meglio di una centrale automatizzata».

Inoltre, l’associazione lancerà un nuovo sito web nel quale verranno inserite le descrizioni del servizio e della “flotta”. «L’utente potrà conoscerci di persona, perché ognuno di noi avrà un profilo con la propria foto e con una descrizione personale, e sarà possibile prenotare il servizio anche dal web», sottolinea Gavioli. Oltre a questo, un’app da scaricare e un contatto e-mail al quale chiedere informazioni su tariffe e tratte coperte, ma anche come prenotare un taxi in situazioni particolari o come arrivare al luogo di partenza di altri mezzi.

Ci saranno novità anche per quanto riguarda la convenzione che il Comune ha stipulato con i tassisti e grazie alla quale a certe condizioni donne, over 70 e disabili possono usufruire di un buono sconto di 5 euro sulla corsa. «Il servizio richiede un certo lavoro burocratico per noi tassisti, e per questo alcuni hanno deciso di applicare un rincaro sulla corsa, cosa che noi non faremo», sottolinea Gavioli. L’idea è quella di proporlo ogni volta, senza aspettare che l’utente chieda, posizionando sul cruscotto un blocchetto con i buoni già disponibili. Il gruppo sta studiando un’altra novità, la creazione di una specie di carta fedeltà grazie alla quale ogni dieci corse urbane una sia gratuita. «Stiamo cercando di capire se sia possibile fare questo tipo di offerta, perché le tariffe dei taxi sono comunali e non ci è possibile operare sconti».













Altre notizie

fotogalleria

Merano Flower Festival, magia di primavera: tutti pazzi per le peonie

Lungo il Passirio si è conclusa ieri, domenica 28 aprile, la quattro-giorni della tradizionale manifestazione primaverile, con tanti stand dedicati a fiori, sementi, piante ed eno-gastronomia del territorio. Spazi per il relax cullati dalle note del piano sulla terrazza del Kurhaus. Curiosità per l'idrocultura e le piante carnivore. Divertimento e creatività nei workshop per i bimbi e interesse per le conferenze nella serra Limonaia (foto Luca Marognoli)

Attualità