MERANO. Una scossa di magnitudo 2.8 con epicentro a Moso in Passiria ha fatto tremare il Burgraviato, poco prima delle 20 di ieri. Per via della bassa intensità sismica, tuttavia, non ci sono stati danni tanto importanti da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Il terremoto si è originato nell’area di Moso in Passiria, propagandosi in tutta la valle, fino a toccare Merano e altre località più a sud. Alle 19.42, ieri sera, il Burgraviato ha tremato, seppure per pochi secondi. Alla caserma dei vigili del fuoco di Merano non sono giunte richieste di intervento, così come non ne sono arrivate ai pompieri di Moso, che sentita la scossa - di magnitudo 2,8 secondo la scala Richter, un’intensità corrispondente all’esplosione di circa 90 chilogrammi di tritolo - hanno contattato i vigili del fuoco di Corvara in Passiria per capire se ci fosse bisogno di un aiuto, come riporta il comandante Markus Platter. «Nel caso di scosse più gravi - spiega - il rischio maggiore sarebbe quello delle frane. La valle è piuttosto stretta e i versanti sono scoscesi e ospitano diverse abitazioni. Molto dipenderebbe anche dalle condizioni meteorologiche. Per garantire la sicurezza in caso di danni da terremoto, la prima cosa che dovremmo fare sarebbe chiudere le strade di accesso alla zona, in modo da evitare ulteriori situazioni di rischio». In alta val Passiria negli ultimi anni non si sono registrate situazioni di emergenza sismica, e al momento di neve non ce n’è, secondo quanto riportato dal comandante Platter.

A Merano la scossa è stata percepita nella zona più centrale, a Maia Alta e a Lagundo. Sembra essere stata sentita da pochissimi a Sinigo e a Maia Bassa, invece. I vigili del fuoco della città non sono stati contattati dai cittadini per eventuali emergenze: sembra che oltre allo sbigottimento per il terremoto, soprattutto da parte di chi abita ai piani più alti, e a qualche scambio di informazioni sui social network, nelle case dei meranesi abbiano tremato soltanto i lampadari e che non ci siano stati danni più importanti, tali da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. (s.m.)