Troppi schiamazzi, parco giochi sotto sorveglianza 

Nel mirino l’area di via Wolf, voluta dagli stessi residenti La custodia affidata alla cooperativa sociale Turandot


di Giuseppe Rossi


MERANO. Lo hanno invocato per tanti anni, spingendo il Comune a stipulare un accordo con l'attuale consigliere comunale Otto Waldner per arrivare a uno scambio con un terreno in via Walser sul quale sono state costruite due mega villette. Ora che il parco giochi di via Wolf, realizzato dal Comune tra la via omonima e i condomini costruiti in quello che fino agli anni Settanta era considerato il cuneo verde di Merano verso Lagundo, esiste e viene usato, iniziano a nascere i problemi. Con una determina firmata nei giorni scorsi dal responsabile ambiente del Comune è stata incaricata la cooperativa sociale Turandot di svolgere attività di custodia di quel parco, di aprirlo al mattino e chiuderlo la sera, ma soprattutto di sorvegliare che le attività svolte al suo interno rientrino nei limiti della tolleranza.

Nei mesi scorsi i vicini residenti in via Goethe si erano a ripetizione lamentati in Comune a causa di rumori molesti causati dai frequentatori del parco e del mancato rispetto degli orari di silenzio durante le ore del dopopranzo. La cooperativa Turandot, per questo servizio percepirà 1.300 euro al mese, praticamente lo stipendio di un operaio. L'incarico è stato per ora assegnato con scadenza fine anno 2018.

Bicicletta. Dopo lo spostamento delle Giardinerie comunali dalla sede di via Innerhofer alla zona produttiva di Maia Bassa, arriva anche la bicicletta a disposizione dei funzionari comunali. Il mezzo a trazione elettrica servirà a quei funzionari che dovranno spostarsi da via Kuperion in municipio e per effettuare sopralluoghi quando richiesti.

Polo. Neanche il tempo di iniziare ad usare il nuovo parco realizzato al centro dell'ippodromo al posto del vecchio campo da polo, parco senza neppure un albero per ripararsi dal sole estivo o altri servizi, che è già ora di cambiare l'impianto di irrigazione. L'ufficio gestione del verde ha autorizzato la ditta Mauro Urru per 2.400 euro a svolgere l'intervento che comporterà anche opere di scavo.













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