Un centro lungodegenti accanto all’ospedale 

Potrebbe sorgere presso il parcheggio il cui ampliamento è stato congelato L’area proposta dal Comune. La struttura dovrà sostituire il Sant’Antonio


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il parcheggio dell'ospedale Tappeiner, racchiuso tra la via Laurin e la via Goethe, sembra essere diventato all'improvviso la soluzione di tutti i mali. Da una parte il comprensorio sanitario da anni punta all'ampliamento dei posti auto per cercare di far fronte al crescente bisogno di sosta dei dipendenti dell'ospedale, dei pazienti che si recano al Tappeiner per esami del sangue o visite ambulatoriali, dei familiari che visitano le persone ricoverate, dall'altra ora la Provincia sembra sempre più orientata a realizzare nell'area del parcheggio, dopo la sede di Croce bianca e Croce rossa, anche il nuovo centro lundogedenti. Di ufficiale non c'è nulla, l'assessora provinciale Martha Stocker interpellata sul tema, si trincera dietro un «nessuna novità». Di fatto però la Provincia ha annunciato per iscritto al Comune e alla fondazione Pitsch l'intenzione di chiudere il centro Sant'Antonio di via Cavour, centro che ospita attualmente 72 lungodegenti al quarto livello di non autosufficienza.

Il Comune per primo ha proposto, a fronte di un progetto di ammodernamento dell'ex albergo Riz Stefanie da oltre 9 milioni di euro, di pensare a un nuovo complesso, indicando anche la sua dislocazione nel parcheggio dell'ospedale.

Gli uffici provinciali per ora riflettono e ipotizzano uno studio di fattibilità. Resta il fatto che l'eventuale nuovo centro lundogedenti andrà a mangiarsi parte del parcheggio di superficie dell'ospedale, riducendone ancora di più la capienza.

I problemi però non sono solo di parcheggio, ma anche di viabilità per tutto il traffico che ogni mattina entra a Merano dalla via Weingartner. L'ingresso al parcheggio dell'ospedale è nel bel mezzo della rotatoria tra via Goethe e via Laurin e in fase di accesso nelle ore di punta si formano code infinite.

Il comprensorio sanitario, a dire il vero un progetto per ampliare il parcheggio ce l'avrebbe. A marzo 2012 il comprensorio approvò un progetto di massima di ampliamento da 744 mila euro, lo scorso ottobre il progetto definitivo dello studio Baubüro è stato inviato a Bolzano per l'approvazione, il 4 gennaio l'assessore provinciale Richard Thiener ha comunicato il rilascio della conformità urbanistica (la concessione edilizia per progetti sovracomunali).

Tutto pronto per partire, dunque? Assolutamente no. Da una parte ora si scopre che il progetto va ulteriormente ampliato, portando la spesa a 1,73 milioni oltre a Iva, dall'altra l'assessorato alla sanità nella riunione del comitato di piano ha comunicato la sospensione del progetto. Il comprensorio sanitario ha fatto i conti senza l'oste? Ovvero senza pensare al progetto di nuovo centro lungodegenti? Pare di sì.

Ora tutto torna in discussione, anche se la soluzione per ampliare il parcheggio con una superficie ridotta sembra essere solo una: costruire un parcheggio interrato, simile a quello che esiste all'ospedale di Bolzano. Il prossimo novembre però, fatto da tenere ben presente nella dinamica dell’intera vicenda, ci sono le elezioni provinciali e quindi qualsiasi passo in avanti ora sarà più difficile o richiederà senz'altro maggiore prudenza.

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