Merano. Liberare la mente, tuffarsi nella vita immaginando mondi fantastici. Luoghi aperti con alberi e fiori, con il cielo rosa e il mare di cioccolato, nuvole di zucchero, guerre galattiche dove chi muore rinasce sempre. Metamorphosis Merano è tornato a Sinigo con il workshop “Dove vado quando ho gli occhi chiusi” in collaborazione con il centro giovanile Tilt, il musicista e scrittore poliedrico Ypmer (Matteo Jamunno) e la designer Ada Keller. Il laboratorio si conclude oggi alle 12 con una performance pubblica presso la scuola Giovanni XXIII.

L’anno scorso nel quartiere San Vigilio un gruppo di ragazzi ha affrontato le proprie paure compiendo un viaggio tra le parole per scrivere insieme una canzone. Quest’anno a Sinigo i partecipanti stanno immaginando un nuovo sistema solare, esplorando i pianeti, la loro forma e scrivendo una canzone che narra la storia di immaginari popoli appena scoperti. Parallelamente, durante il laboratorio è stata costruita una scenografia che mette in scena l’aspetto e i costumi degli alieni. Infine i ragazzi hanno scritto il testo di un brano musicale che rappresenta il loro mondo grazie al sostegno del compositore Dario Mongelli.