MERANO. Martedì 19 febbraio alle 18 al Centro per la cultura di via Cavour 1 verrà ricordata la figura del professor Giorgio Recla, scomparso lo scorso novembre. L'iniziativa è promossa del comitato di Merano della Dante, sodalizio presieduto da Recla dal 1967 al 1970, con la collaborazione della sede locale dell'Upad.

Un uomo, un insegnante, per anni anche esponente politico, il professor Giorgio Recla ha lasciato un segno nella storia della città, di cui ha forgiato il patrimonio culturale di tre intere generazioni.

La serata sarà caratterizzata da una serie di testimonianze di persone vicine al professore, appartenenti sia al mondo politico sia a quello della scuola. Sulla sua figura di educatore e uomo di cultura, si soffermerà nell'introdurre la serata, l'attuale responsabile della Dante, Maria Carla Alessandrini, attingendo anche a ricordi personali, per lasciare poi la parola al presidente dell'Upad, Luigi Ragno. Amici, colleghi, e soprattutto ex allievi ricostruiranno il passato del “maestro” prima e del “professore” poi, ridisegnando il profilo importante di un educatore capace di trasmettere il gusto vero della conoscenza, intesa come bagaglio indispensabile per dare senso e significato alla vita. Quanti hanno avuto la fortuna di averlo conosciuto nei suoi più diversi ruoli, istituzionali e non, hanno quindi l'occasione di ricordarlo, di condividere assieme ad altri il messaggio di umanità di cui erano portatori sani i suoi insegnamenti.