Vandali in via Wolkenstein Sfondato un parabrezza
Merano. Gli episodi di violenza che nelle ultime settimane hanno caratterizzato la cronaca cittadina diventano terreno fertile per critiche incrociate. Sul tema interviene Fratelli d’Italia...
Merano. Gli episodi di violenza che nelle ultime settimane hanno caratterizzato la cronaca cittadina diventano terreno fertile per critiche incrociate. Sul tema interviene Fratelli d’Italia rispolverando la questione del Daspo urbano. Merano si è dotato di questo strumento, introdotto oltre un anno fa nel Regolamento di polizia urbana. In caso di bivacchi, comportamenti molesti o deplorevoli, il responsabile può essere allontanato dalla porzione di territorio interessata. C’è una mappa di aree e infrastrutture per le quali deve essere garantita libera accessibilità e fruizione: questo il taglio della norma contenuta nel Regolamento: dalle scuole alle case di cura, dalla passeggiata Lungopassirio alla Wandelhalle.
A rilanciare il dibattito è dunque Fratelli d'Italia, in particolare la sua portavoce di Sinigo Paola Zampieri chiama in causa il candidato sindaco Richard Stampfl e la Svp «che attualmente governa la città, e riprendere una nostra vecchia proposta come se nulla fosse, tra l'altro, già applicata a Bressanone, su proposta di Antonio Bova, consigliere di Alto Adige nel Cuore», spiega Zampieri.
Infatti, ricorda Zampieri, proprio nella città vescovile è stata recentemente approvata una misura di prevenzione che permetterà il ricorso all’allontanamento e al di divieto di accesso in alcune aree cittadine per chi si rende protagonista di comportamenti contrari all'ordine pubblico. Misura che in qualche modo a Merano già c’è. «Un provvedimento dettato dal buon senso che dovrebbe essere applicato in tutto l'Alto Adige ed in particolar modo a Merano, città che negli ultimi tempi è salita alla ribalta per una serie di episodi di violenza non accettabili», spiega in una nota Fratelli d'Italia che ringrazia le forze dell'ordine per il loro lavoro sul territorio.
«Il lavoro di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine è continuo e merita tutto il nostro ringraziamento, ma non basta, se la politica non fa la sua parte», sottolinea Zampieri. È sulla divisione tra le competenze a livello statale e a livello comunale che fa leva Fratelli d'Italia. «Se a livello centrale possiamo solo invocare pene certe atte a contenere questa escalation dei fenomeni di violenza, in ambito locale auspichiamo l'adozione di tutti quegli accorgimenti che possano contrastare microcriminalità e vandalismi». J.M.