Via Goethe, condannati sette tigli 

Alcuni instabili, altri pericolosi per le auto. Abbattuto ieri il cedro di via Manzoni 



MERANO. Una mattinata di lavoro, e il grande cedro davanti al Meranerhof in via Manzoni ieri è andato giù. Lo hanno condannato le sue radici, colpevoli di sfondare un muro di contenimento, poiché secondo gli esperti non vi era soluzione per stabilizzare l’albero che era diventato fonte di pericolo. Non era malata, la pianta, mentre precaria - spiega una nota dell’amministrazione - è considerata la salute di una parte dei sette tigli in via Goethe. Alcuni invece verranno sacrificati sull’altare della nuova asfaltatura della via. Tutti cadranno sotto i colpi delle motoseghe prima di Pasqua. «Si tratta in parte di piante in uno stato di salute molto precario - spiega Lidia Martellato della Giardineria comunale - e quindi divenute instabili, in parte di alberi il cui apparato radicale si è sviluppato sotto la carreggiata e che verrà inevitabilmente danneggiato quando a giugno verrà rifatto il manto di asfalto. Due di questi sette tigli hanno poi invaso, con il loro tronco, la sede stradale diventando un pericolo per i guidatori. In questo caso, non essendo più date le distanze prescritte dal codice della strada, si deve procedere all'abbattimento».

I ceppi verranno rimossi a giugno, durante i lavori di fresatura e riasfaltatura. Al loro posto verranno messe a dimora altre piante. I rimanenti tigli di via Goethe verranno invece potati nel corso dei mesi estivi, non appena saranno stati ultimati i lavori per il rifacimento del manto stradale.













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