Merano. Mentre si dibatte sulla composizione della nuova maggioranza di governo comunale, la Fiab Alto Adige (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) con una nota aperta vuole riportare l’attenzione su realizzazioni concrete e progettualità indirizzate al miglioramento della vivibilità cittadina. La Fiab scriveva, all’atto della elaborazione del nuovo Put (Piano urbano del traffico): «Riteniamo poi molto interessante la nuova viabilità prevista con il completamento di via Leopardi che, prevedendo un senso opposto in via Manzoni tra la via Leopardi stessa ed il ponte Teatro, permetterà di inserire una ciclabile in quel tratto di via Manzoni, preludio ad un suo proseguimento fino al ponte di Ferro». Al momento è stato completato il primo grosso intervento orientato a questa tratto di viabilità con la costruzione dell’impianto semaforico ed il relativo passaggio ciclopedonale all’incrocio di via Petrarca con via Leopardi. «Se analizziamo questa soluzione dal punto di vista dei ciclisti, che percorrono numerosi il tragitto tra Maia Bassa, il centro e la zona scuole-ospedale, constatiamo come Merano si stia gradualmente avvicinando agli standard europei di mobilità grazie al semaforo temporizzato a chiamata che sostituisce il precedente pericoloso attraversamento a vista. Verifichiamo inoltre come gli utenti, ciclisti e pedoni, si siano velocemente adattati al nuovo sistema, e sottolineiamo come la soluzione possa soddisfare anche gli automobilisti sotto l’aspetto della sicurezza, potendo percorrere l’incrocio senza incontrare ostacoli. Fermo restando che per questo delicato nodo del traffico meranese la soluzione definitiva non esiste, potrà migliorare la situazione solo una effettiva riduzione del traffico privato, grazie all’incentivazione del trasporto pubblico, la realizzazione di parcheggi periferici ed infine la costruzione del secondo lotto della circonvallazione».