Viabilità e sicurezza, crescono le videocamere 

Cominciata l’installazione presso quattro accessi alla Ztl in centro città Altre ne verranno montate presto per sorvegliare otto nuove zone


di Simone Facchini


MERANO. Viabilità e sicurezza, nuova tranche di videocamere. Ieri sono cominciati i lavori di installazione presso quattro accessi alla zona a traffico limitato del centro: inquadreranno le targhe dei veicoli in entrata e uscita da corso Libertà (presso piazza Teatro), ponte della Posta, via Galilei (parco di castello Principesco) e porta Passiria. Altre quindici, queste per la sicurezza, saranno montate prossimamente, forse già entro fine anno: monitoreranno otto zone sensibili integrando il sistema di sorveglianza che conta già su un’ottantina di videocamere posizionate in luoghi ed edifici pubblici.

L’annuncio dell’inizio delle operazioni di installazione è tornato a solleticare il nervo scoperto del carico di lavoro della polizia municipale. Da un lato il sindaco Paul Rösch ha elogiato la professionalità dei vigili, ribadendo la sua ferma convinzione per cui, al netto di episodi “minori”, «Merano è una città sicura. E il ruolo delle videocamere è importante per aiutare le forze dell’ordine ma è necessario anche agire su altri livelli, soprattutto sulla prevenzione». Dall’altro lato Fabrizio Piras, comandante della polizia municipale, pur allineandosi al sindaco sul valore – sia deterrente sia in fase di indagini – delle videocamere, ha fatto presente che la coperta del’organico a sua disposizione è corta: «Nel tempo i nostri incarichi si sono accresciuti. Le leggi hanno assegnato ai sindaci incombenze aggiuntive e loro, per svolgerle, si affidano al loro corpo di polizia locale». Da qui l’esiguità di vigili sulla strada. E l’impossibilità di avere uomini in centrale a osservare le riprese delle telecamere per tutte le 24 ore del giorno. Il servizio rimane scoperto per alcune ore nella notte.

Accessi al centro storico. Nei prossimi giorni entreranno in funzione le quattro videocamere agli ingressi in centro che controlleranno gli accessi nell’area a traffico limitato incrociando i dati con le autorizzazioni emesse. «Ma ci sarà un periodo di rodaggio di un paio di mesi – assicura Piras – durante i quali testeremo il software e provvederemo a informare gli automobilisti. Le regole comunque non cambiano>» Sarà inoltre chiesto a tutti gli aventi diritto all’accesso, per esempio coloro che hanno un posto auto in centro, di aggiornare la loro posizione per revisionare la banca dati. Terminato il rodaggio scatteranno le sanzioni: 81 euro per passaggio senza permesso. Se oggi i controlli sono affidati unicamente alla presenza degli agenti, e dunque le maglie sono piuttosto larghe, con l’introduzione delle telecamere la sanzione sarà automatica. Le videocamere leggeranno le targhe e le confronteranno con il database. Senza autorizzazione multa assicurata. E anche per il parcheggio Kallmünz, per arrivare al quale bisogna oltrepassare ponte della Posta, i nodi verranno al pettine.

Sicurezza. Qualche settimana - tempo di aggiudicare la gara da 20 mila euro circa - e arriveranno le altre videocamere, quelle per la sorveglianza. Saranno quindici e presidieranno zone individuate assieme da polizia di Stato, carabinieri e vigili: sono via Garibaldi, incrocio via Mainardo/via Huber, stazione di Maia Bassa, corso Libertà (sia nel tratto inferiore sia all’incrocio con via Cassa di Risparmio), via Carducci, piazza Duomo, incrocio via Laurin/via Goethe. Non ne sono previste in via Innerhofer e parco Marconi, zona ritenuta particolarmente buia e insicura (alla pari del dirimpettaio parco Sissi), teatro in passato di aggressioni.













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