Videocamere e radar registrano il traffico 

L’ingegner Ciurnelli: «Le rilevazioni servono all’indagine statistica per elaborare il nuovo Put»



MERANO. Videocamere e radar per registrare il transito dei veicoli saranno installati questo fine settimana in tutto il territorio comunale. Ma, niente paura, stavolta con fini diversi dalla regolazione del traffico: le rilevazioni serviranno a condurre un’accurata indagine sui flussi di traffico, pertanto i dati saranno raccolti solo a fini statistici in modo da approntare per la fine di maggio una prima bozza del nuovo Piano urbano del traffico (Put).

La Giunta comunale ha incaricato l’ingegner Stefano Ciurnelli di predisporre un nuovo Put, ma per ipotizzare provvedimenti viabilistici sono necessari diversi passi. Già questa settimana si è tenuto un primo workshop con rappresentanti dei quartieri, operatori turistici, imprenditori, membri di associazioni ambientaliste, componenti della Consulta giovani e della Consulta anziani nonché dirigenti delle società di trasporto pubblico. Nelle prossime settimane sarà inoltre condotta un’indagine attraverso le videocamere e i radar predisposti.

«La prima fase delle indagini propedeutiche all’elaborazione del nuovo Put avverrà tra la mattina di lunedì 9 e la sera di mercoledì 11: i rilevamenti interesseranno ventisei intersezioni stradali della rete urbana, distribuite su tutto il territorio comunale, e sei sezioni stradali di ingresso e uscita dall’area centrale della città», ha spiegato l'ingegner Ciurnelli. «Tali rilievi - ha proseguito il tecnico - saranno effettuati mediante telecamere e radar attrezzati solo per registrare il transito di autoveicoli, biciclette e pedoni. Questi dispositivi non sono programmati per registrare infrazioni stradali. I dati raccolti, assieme a quelli forniti dalle postazioni fisse della Provincia e dalla postazione recentemente installata a Sinigo dal Comune di Merano, saranno utilizzati per ricostruire le caratteristiche del traffico attuale e mettere a punto le ipotesi di intervento».

Non si tratta tanto di una nuova misura di regolamentazione e di sanzionamento, quindi, quanto piuttosto dell’utilizzo della tecnologia per risolvere l’annoso problema del traffico cittadino.













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