Zanella: «Via Cadorna, giusto intervenire» 

L’assessore si allinea alla posizione di Augscheller e sollecita i colleghi di giunta ad agire 



MERANO. L’iniziativa di David Augscheller che propone di ribattezzare la via Cadorna a Merano - sullo stesso tema si è acceso un dibattito anche nel capoluogo - incassa un primo appoggio. E proviene da un membro di maggioranza. È quello di Diego Zanella, assessore in quota al Pd, che interviene sostenendo l’idea del consigliere comunale della Sinistra ecosociale. Zanella, ricordando di avere lui stesso sollevato la questione due anni fa in consiglio comunale, ringrazia Augscheller «per avere riportato il dibattito sul tema all’attenzione dell’opinione pubblica. Non si tratta di innescare una polemica astratta – precisa l’assessore – ma piuttosto di intervenire su una strada di Maia Bassa intitolata ad uno dei maggiori protagonisti negativi e storicamente compromessi nelle vicende drammatiche della Prima guerra mondiale che ha causato milioni di vittime».

Esiste già un precedente a Merano in merito di intitolazioni modificate. L’anno scorso è stato cancellato alla scuola media di lingua tedesca il nome di Josef Wenter per i suoi legami con il nazismo e sostituito con il nome dello scrittore e drammaturgo Karl Wolf attivo a Merano oltre un secolo fa.

«Ora la parola spetta anche al sindaco del quale conosco bene la sensibilità culturale su questi temi. Non solo – conclude Diego Zanella – mi domando anche perché ci siano state pressioni affinché una nuova passerella cittadina venisse intitolata a Lutero e poi sulla questione di via Cadorna tutto ancora taccia in seno alla giunta della quale faccio parte. Leggo che l’attuale via Cadorna potrebbe essere intitolata ad un protagonista dei valori democratici e pacifisti. Questo mi sembra un buon punto di partenza. E, comunque, sarebbe ridicolo oltre che grave non affrontare in consiglio comunale la questione, magari nascondendosi dietro il filo d’erba che tutto questo comporterebbe un cambio di indirizzo su carta d’identità e patente. I nostri uffici comunali sono infatti tra i più efficienti dell’intera provincia».

C’è però un altro rischio, aveva invece sottolineato il collega di giunta Nerio Zaccaria, che si era espresso al netto del giudizio storico sul generale Cadorna: quello di scatenare un effetto a catena dovendo poi rincorrere dibattiti su tanti altri personaggi ai quali sono intitolati non solo strade, ma anche sale o edifici, e sui quali altri potrebbero avere da contestare.















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