BOLZANO. Si è svolta stamane a Palazzo Ducale la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica convocata dal Commissario del Governo, Prefetto Vito Cusumano, nell'ambito delle iniziative connesse alla giornata nazionale dedicata alle persone scomparse per promuovere una sensibilizzazione generale su un fenomeno che permane di particolare rilevanza. Sono intervenuti i vertici delle locali Forze di Polizia, i rappresentanti della Provincia Autonoma di Bolzano, del Comune capoluogo, della Protezione Civile, del Corpo dei Vigili del Fuoco permanenti e Volontari, dell'Associazione "Penelope", nonché i delegati di tutti le ulteriori componenti del complesso ed articolato sistema di ricerca delle persone scomparse attivo da molti anni in questo territorio, quali, fra gli altri, la Sezione del Soccorso Alpino e la Squadra Aerea della Guardia di Finanza.

Nella circostanza, il prefetto, nell'evidenziare che l'obiettivo comune rimane sempre quello di affinare ulteriormente la sinergia operativa in atto, ha illustrato i contenuti del nuovo Piano di ricerca delle persone scomparse, aggiornato in adesione alle direttive diramate dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. In particolare, nel sottolineare le peculiari caratteristiche geomorfologiche dell'Alto Adige - che rendono ancora più complesse e delicate le attività di ricerca, specie in alta montagna - è stata ricordata l'importante disponibilità di apposite strumentazioni tecnologiche in dotazione ai Corpi specializzati delle Forze di Polizia e della Protezione Civile, che vengono costantemente impiegate nelle attività di ricerca.

La fenomenologia delle persone scomparse denota un incremento esponenziale dei casi che hanno reso necessaria l'attivazione del Piano: dai 7 del 2012 si è arrivati ai 143 del 2021. Nell'anno 2022 le ricerche hanno riguardato 167 soggetti, di cui 164 sono stati rintracciati. Molto ricorrenti - specie in questo territorio caratterizzato dalla presenza di un numero elevato di turisti - sono anche le segnalazioni riguardanti escursionisti e scialpinisti smarritisi o feriti sulle montagne altoatesine, nei confronti dei quali è stato rinnovato l'appello di munirsi dei più recenti strumenti di localizzazione e di adottare adeguate prassi comportamentali.