il caso

Nuove polemiche per un manifesto della Süd-Tiroler Freiheit: “E’ xenofobo”

Dura presa di posizione dell’Anpi, critiche anche da Pd, M5s, La Sinistra-Die Linke e Bolzano Solidale



BOLZANO. Nuove polemiche per un manifesto della Sued-Tiroler (Stf) Freiheit. Anpi, Pd e M5s contestano lo slogan "espellere stranieri criminali" con la foto di una mano che impugna un coltello. In passato erano finiti in Tribunale anche un manifesto di una scopa che cancellava il verde del tricolore, lasciando solo il bianco e rosso della bandiera tirolese, come anche uno che ritraeva un cadavere coperto da un lenzuolo accanto alla scritta "Il medico non sapeva il tedesco".

"Gli odiosi manifesti xenofobi di Stf devono essere subito rimossi dal Commissario del governo" afferma l'Anpi denunciando il manifesto affisso in vista delle elezioni provinciali del 2 ottobre. La stessa richiesta viene formulata dal Pd: "Esistono delle norme che vietano la discriminazione in tutte le sue forme. Chiediamo che vengano fatte valere senza esitazione", scrive il partito. Valuta una querela anche M5s. "Quando sei ad un passo dallo scomparire dalla realtà politica locale, dopo che hai strumentalizzato l'autodeterminazione del Sudtirol, l'odio verso gli italiani e verso gli stranieri, ti giochi il tutto per tutto", commenta il candidato Davide Barbieri.

Critiche sui manifesti della Süd-Tiroler Freiheit provengono anche da "La Sinistra-Die Linke" e dall'Associazione Bolzano solidale. "Tra i tanti modi in cui si poteva affrontare il tema dell'immigrazione, il peggiore è quello scelto dal gruppo Südtiroler Freiheit che, nel suo manifesto, ostenta, con immagini e parole, una violenza purtroppo non nuova. Al di là dell'inaccettabile accostamento tra stranieri e violenza, è ormai risaputo che nei Cpr verranno rinchiuse persone anche prive di qualsiasi condanna penale e ricordiamo alla Südtioler Freiheit che definire criminale, chi criminale non è, configura numerose fattispecie di reato. Ma per fortuna, anche se la Südtiroler Freiheit dimostra di ignorarlo, viviamo in uno stato di diritto e le ragioni per cui i Cpr vanno contrastati è perché sono strumenti amministrativi in cui i diritti riconosciuti dalla nostra costituzione sono in pericolo", così La Sinistra.

Bolzano Solidale parla di campagna elettorale "sempre più xenofoba e razzista. E purtroppo pare non esserci fine al peggio. Dalla destra italiana a quella tedesca è in corso una vera e propria campagna d'odio verso le persone migranti e in generale chi vive in una condizione di marginalità; non c'è argine alla follia e, nel totale disprezzo della dignità umana, si mettono alla berlina persone senza fissa dimora che diventano così il capro espiatorio di una società dove si è perso il senso del limite. E la donna, spesso presente nei manifesti, è utilizzata nella modalità patriarcale e misogina: difendiamo la "nostra donna". Nascondendo il fatto che più del 90% delle violenze avvengono all'interno del nucleo famigliare". Bolzano solidale invita a partecipare alla manifestazione nazionale No Cpr in Trentino Alto Adige e altrove del 14 ottobre con partenza alle ore 15.00 dalla piazza della stazione di Bolzano. 













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