la settimana santa

Pasqua, la speranza al centro del messaggio del vescovo di Bolzano

L'appello di Ivo Muser: «Anche questa Pasqua sarà diversa: siamo chiamati a celebrarla nel rispetto e nella gratitudine verso chi, da oltre un anno, dedica ogni giorno alla salute dei malati»



BOLZANO. Il vescovo Ivo Muser pone la speranza al centro del suo messaggio di Pasqua, la più antica e importante festa della fede cristiana: «La speranza: questa è la prospettiva della Pasqua. Sperare significa oltrepassare limiti, non essere assorbiti nel qui e ora, non restare fermi semplicemente a una prospettiva solo umana, intramondana. La speranza mantiene l'orizzonte aperto al futuro. La ragione della speranza cristiana è Gesù, il risorto!».

«Abbiamo bisogno di questa speranza, anche per superare la crisi da Covid e le sue conseguenze, che ci accompagneranno ancora per molto tempo. Abbiamo bisogno di molto più del superficiale, dell'utile, del funzionale, del materiale. Abbiamo bisogno di speranza», scrive tra l’altro il vescovo nel suo messaggio.

«Auguro a tutti noi una Pasqua piena di coraggio e di gioia di vivere: non per vedere tutto rosa, ma per guardare con gli occhi della speranza. Anche questa Pasqua sarà diversa: siamo chiamati a celebrarla nel rispetto e nella gratitudine verso chi, da oltre un anno, dedica ogni giorno alla salute dei malati. Facciamo vedere che l'esperienza di questo virus ci ha cambiato, ci ha reso ancora più vicini alle persone in difficoltà. Buona Pasqua vuol dire: fidiamoci di Dio che ha vinto la morte. Questo messaggio ci aiuta a vincere anche l'indifferenza, l'intolleranza, l'egoismo, il pensare a sé stessi. La mia benedizione di cuore nella più antica, importante e grande festa della nostra fede».













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