Scuola

Provincia: per il recupero dell’inflazione ok al contratto per i docenti statali, ma bisogna ancora aspettare

Il presidente Kompatscher: “Ora serve il parere di ministero e Corte dei conti”



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha autorizzato la firma del contratto per il personale docente delle scuole a carattere statale, che non è coperto dal contratto di intercomparto. "Sappiamo che per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie vige, ovviamente, il contratto nazionale da un lato e quello integrativo provinciale, dall'altro - spiega il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - Il contenuto del contratto, in ogni caso, è analogo a quello di intercomparto: si tratta del conguaglio per l'inflazione per il periodo 2019-2021 e l'acconto per il periodo 2022-2024".

"Il percorso è analogo - ha proseguito Kompatscher - solo che in questo caso serve un ulteriore parere che è quello del ministero dell'istruzione. Una volta ottenuto questo parere potremo trasmettere gli atti alla Corte dei conti, come già avvenuto per il contratto per l'intercomparto".

Per la liquidazione effettiva degli importi previsti dall'accordo, servirà, quindi, l'approvazione anche della Corte dei conti. Sui tempi, il presidente della Provincia, non si sbilancia. "Sicuramente, non potremo pagare il dovuto con lo stipendio di novembre. L'obiettivo rimane il mese dicembre, ma sarà molto difficile. Dipende da quando arriveranno i pareri del ministero e della Corte dei conti". 













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