A Brunico il Cai riapre la sede e programma le nuove uscite

Brunico. Facendo seguito all’autorizzazione rilasciata recentemente dalla sede centrale, riprenderanno la prossima settimana anche le attività della sezione del Club alpino italiano - Cai di Brunico....



Brunico. Facendo seguito all’autorizzazione rilasciata recentemente dalla sede centrale, riprenderanno la prossima settimana anche le attività della sezione del Club alpino italiano - Cai di Brunico.

Il primo atto sarà la riapertura della sede sociale per le attività amministrative (tesseramento, iscrizione alle gite) a partire da venerdì prossimo, 12 giugno, con il consueto orario dalle 20 alle 21. L’accesso alla sede sarà regolato sulla base delle disposizioni in vigore per evitare il rischio di contagio da coronavirus e quindi si procederà in modo da evitare la presenza contemporanea di più soci, vi sarà l’obbligo di indossare la mascherina e di igienizzare le mani.

Riprenderanno poi anche le attività escursionistiche. Per domenica 21 giugno verrà organizzata un’escursione al Monte Spico con possibilità di percorrere la ferrata lungo le creste, mercoledì 24 giugno avrà luogo l’escursione infrasettimanale attorno alle Tre Cime di Lavaredo, mentre il 28 giugno verrà organizzata la gita alla Croda Sora i Colesei nel gruppo delle Dolomiti di Sesto. Quanto prima verranno predisposti i relativi programmi.

Durante le escursioni i partecipanti dovranno attenersi scrupolosamente ad alcune misure di sicurezza previste a livello nazionale e provinciale. In particolare, i trasferimenti avverranno tutti con mezzi privati e gli occupanti di tali mezzi dovranno indossare la mascherina, se in auto ci sono persone non conviventi.

Durante tutta l’escursione dovranno poi essere osservate tassativamente le norme del distanziamento sociale (distanza di 2 metri tra le persone e obbligo di mascherina per i casi di distanza inferiore) con divieto di assembramento.

Il Club alpino italiano e i capigita confidano nella maturità dei partecipanti e nella loro corretta osservanza delle regole. Nonostante l’emergenza per il Covid-19, la sezione di Brunico del Club alpino italiano ha registrato intanto un aumento del numero degli iscritti, che, a tesseramento ancora in corso, sono già 491 rispetto ai 484 del 2019.

È un dato che premia gli sforzi messi in atto dal direttivo sezionale nel promuovere l’attività escursionistica e nel gestire un’associazione che è tra le più corpose della Val Pusteria.

Nei giorni scorsi, infine, dopo la pausa forzata, ha riaperto anche il rifugio Cai Plan de Corones, storico punto di ristoro sulla montagna di casa dei brunicensi. M.P.

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