Brunico. Dopo la presentazione di biografie femminili come quelle di Edgarda Ferri, di storie di vita romanzate come quelle di Sabrina Grementieri, Romina Casagrande, Loris Giuriatti e Giorgio Montefoschi, dopo saggi storici come quelli di Francesco Filippi o Suor Albarosa Ines Bassani e sull’omeopatia come quello di Giorgio Dobrilla, oggi agli “Incontri con l’autore” dell’associazione culturale Il Telaio a Brunico si parla di cucina. Non di una cucina qualsiasi, ma di quella bolognese e non di questa in generale, ma di “Sua maestà il tortellino di Bologna”. Questo è il titolo del libro proposto da Daniele Rubboli, giornalista, musicologo, critico musicale, direttore artistico di rassegne operistiche e presentatore. Accanto alla passione per la musica, Rubboli, modenese, coltiva quella per la cucina e in particolare per quella della sua regione dove è membro della Confraternita del Gnocco d’Oro.

Il libro, edito da Artestampa, è accattivante nelle illustrazioni e ricco di spunti enogastronomici e di riferimenti per gustare un tortellino a regola d’arte a Bologna e dintorni ed è una delle più cospicue raccolte di aneddoti, storie e leggende sul tortellino mai pubblicate. Fra queste anche quella sull’eterna diatriba fra Modena e Bologna, che se ne contendono le origini. L’appuntamento è per le 17.30 alla Casa Pacher. L’accesso agli incontri è aperto a tutti gratuitamente e l’allestimento della sala rispetta tutte le norme sanitarie anti-covid. M.P.