Dolomiti. L’Aiut Alpin Dolomites ha effettuato la scorsa settimana ben 40 interventi. Un soccorso impegnativo si è svolto con i visori notturni nei pressi del rifugio Vedretta, dove è stato recuperato uno sci alpinista polacco con una gamba fratturata. La nebbia riduceva parecchio la visibilità al punto che l’equipaggio ha deciso di calare prima il tecnico elisoccorritore in modo che questo potesse dare indicazioni precise al pilota per l’atterraggio.

Fra gli altri soccorsi, si segnalano due interventi sul Plan de Corones dove nel primo caso è stato recuperato uno sciatore romeno con una frattura del femore e in una seconda circostanza una sciatrice germanica che, a seguito di uno scontro con un altro sciatore, ha riportato un forte trauma toracico con sospetto di lesioni interne.

Anche in Val Gardena, al Ciampinoi, si sono scontrati due sciatori: una donna polacca è stata elitrasportata all’ospedale di Bolzano con un trauma cranico e una lesione alla spalla, mentre il secondo sciatore, un uomo ucraino, è stato portato a valle dagli operatori del Soccorso piste con il taboga.

Negli snowpark dei vari comprensori sciistici si verificano più spesso cadute che rendono necessario l’intervento dell’elicottero da soccorso, così per esempio al funpark del Comici, dove un 11enne ha sbattuto la testa nel tentativo di eseguire un salto. Anche in Val Badia è stato necessario intervenire al funpark del Ciampai, questa volta per un inglese 17enne con lesioni alla colonna vertebrale. Ferita in modo serio anche una 17enne al Monte Spicco, il medico ha dovuto stabilizzarla prima del trasporto in ospedale.

A Colfosco, infine, è stata soccorsa una 23enne impegnata nell’arrampicata su una cascata di ghiaccio; la giovane alpinista è inciampata in discesa ed è scivolata per circa 20 metri lungo un canalino. Con un politrauma è stata portata d’urgenza all’ospedale di Bolzano.