Alta Badia, il turismo vola: più 7% di arrivi quest’anno 

Dopo le nevicate, bene le prenotazioni per l’inverno nelle strutture ricettive Intanto, l’estate va in archivio con un boom di presenze trainato dalla Maratona


di Ezio Danieli


ALTA BADIA. Si pensa all’inverno, la stagione turistica estiva è alle spalle, ma è piacevole per l’Alta Badia riguardarla alla luce dei dati positivi registrati. “A fine agosto l’aumento dei pernottamenti è stato superiore al 7 per cento. Una lieve flessione l’abbiamo registrata in settembre complici le condizioni meteo - dice Roberto Huber, direttore del consorzio turistico Alta Badia. Che evidenzia, con giustificato entusiasmo, "il grande successo avuto in giugno e in luglio grazie alle manifestazioni ciclistiche con oltre il 50 per cento in più di ospiti alla Maratona dles Dolomites e agli altri eventi. C’è da essere soddisfatti”.

Ora c’è la stagione bianca alle porte: "Grazie alla nevicata dell’altro giorno, siamo stati subissati di telefonate di prenotazioni, il che lascia presupporre un inverno altrettanto positivo". Che sarà caratterizzato dalla "rivoluzione" nel settore turistico: "Cambierà molto anche da noi - dice ancora Huber - al punto che il consorzio turistico sparirà per la legge provinciale. A livello locale stiamo discutendo per mettere assieme una struttura che comprenderà la Maratona dles Dolomites, le gare di Coppa del mondo di sci e gli impiantisti. Siamo a buon punto: la costituzione dell’organismo è fatta”.

Il 4 dicembre si terrà l’assemblea delle associazioni turistiche dell’Alta Badia durante la quale la nuova struttura verrà presentata. Poi sarà il momento di pensare alla stagione bianca caratterizzata dalla 9ª edizione di Sciare con Gusto, che prenderà il via con il tradizionale Gourmet Skisafari di domenica 10 dicembre. Nei ricordi di ognuno di noi sono custoditi gelosamente i profumi e i sapori dell’infanzia ed è a questo che si ispireranno le creazioni degli chef coinvolti nell’iniziativa gastronomica più cool delle Dolomiti. Sciare con gusto 2017 sarà dunque caratterizzata dai piatti della tradizione che gli chef partecipanti amavano di più quando erano bambini e che saranno proposti in versione rivisitata in alcuni rifugi dell’Alta Badia. Saranno 13 gli chef protagonisti dell’iniziativa, fra i quali non si possono non ricordare i padroni di casa – Norbert Niederkofler (St. Hubertus), Matteo Metullio (La Siriola), Nicola Laera (La Perla) – oltre ai numerosi ospiti celebri, dai fratelli Enrico e Roberto Cerea (3 Stelle Michelin con il loro ristorante Da Vittorio a Brusaporto) a Enrico Bartolini (Mudec a Milano, Casual Ristorante a Bergamo, Trattoria Enrico Bartolini a Castiglione della Pescaia, tutti stellati), da Andrea Aprea (Vun, Milano) ad Alberto Faccani (Magnolia, Cesenatico). A ogni piatto verrà abbinato un vino altoatesino, scelto da un esperto sommelier.













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