Ambientalisti: sulla Rienza basta parcheggi e case  

Brunico. Il gruppo “Plattform Pro Pusterta” preoccupato per il futuro dell’area  «I cittadini hanno chiesto in quella zona impianti per lo sport e il tempo libero» 


di Marco Pellizzari


BRUNICO. L’associazione ambientalista “Plattform Pro Pustertal” ha inviato recentemente all’amministrazione degli usi civici di Brunico una lettera aperta in cui critica il fatto che la Frazione di Brunico si sia lasciata convincere dal Comune a cedergli per tre anni l’area dell’ex campo sportivo del Lungorienza ad uso parcheggio.

Nella lettera, firmata da Gerhard Elzenbaumer, Christine Baumgartner, dal consigliere comunale Hanspeter Niederkofler e dall’architetto Werner Franz, si sottolinea come il Comune e la Frazione di Brunico non abbiano tenuto conto della volontà popolare, espressa nell’agosto del 2016 (ricordano) "con un appello al sindaco sostenuto da 1000 firme di cittadini raccolte in pochissimo tempo, di ripristinare l’area del Lungorienza a zona verde per lo sport e il tempo libero".

I timori degli ambientalisti sono che, una volta realizzato il nuovo stadio del ghiaccio nella zona scolastica, l’area del campo sportivo con annessa quella del tennis coperto e del vicino stadio del ghiaccio possa essere destinata all’edilizia abitativa. Un progetto già esistente prevederebbe la realizzazione di 34 abitazioni.

Secondo i sottoscrittori, la vicinanza al centro cittadino di un’attrattiva zona verde costituirebbe "un’importante luogo di ricreazione e d’incontro intergenerazionale e si integrerebbe in modo ideale con il bosco vicino". "Maggiori sono le aree verdi e maggiore risulta la qualità della vita in una città", sostengono gli ambientalisti. La lettera si conclude esortando la Frazione di Brunico "a prendere sul serio la volontà della popolazione ed a cominciare con la ristrutturazione dell’ex campo sportivo".

"La proprietà dell’area in questione è della Frazione – spiega il sindaco Roland Griessmair – e quindi è innanzi tutto la Frazione a decidere che farne. Come Comune abbiamo da poco firmato un contratto triennale per la concessione dello spazio come parcheggio (sono più di cento i posti, ndr) e a breve, ai due esistenti, aggiungeremo altri due campi per la pallavolo".

"Questi tre anni – sottolinea il presidente della Frazione di Brunico Karl Erlacher – devono servire per individuare un futuro condiviso per la zona del Lungorienza, anche perché proprio tra 2020 e 2021 avremo il nuovo stadio del ghiaccio, spostato dall’attuale collocazione".

Al posto dell’impianto che sarà smantellato sorgerà un’"area residenziale", precisa Griessmair, che sollecita "un confronto e un dibattito fra tutte le parti interessate per dare all’intera zona attorno all’attuale palaghiaccio, divisa fra diverse proprietà e molteplici usi, il futuro che merita e le funzioni che meglio rispondono alle esigenze dei cittadini". Erlacher ricorda "che la Frazione non può progettare aree sportive e ricreative, ma è disponibile a pensare le future destinazioni del terreno. E, se di sicuro non tutta l’area sarà riservata a verde e strutture per il tempo libero, di certo non tutta sarà cementificata”.

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