Bici in alta quota, Selva  si affida ai canadesi 

Il Comune ha assegnato uno studio per il «Biketrial» nella zona di Passo Sella Il sindaco: «Coinvolgeremo gli ambientalisti». Per il downhill resta il Ciampinoi


di Ezio Danieli


BRUNICO. Selva Gardena vuol dotarsi di una serie di percorsi dedicati agli appassionati di biketrial. È una disciplina praticata con particolari biciclette realizzate con materiali leggeri ma allo stesso tempo molto resistenti. Consiste nel compiere un percorso obbligatorio con degli ostacoli senza mai appoggiare a terra i piedi e soprattutto le mani. I percorsi possono essere di due tipi: «natural» o «indoor». I primi sono caratterizzati da ostacoli naturali, per esempio rocce, tronchi, radici ed altro. e generalmente si trovano in siti naturali come letti di fiumi o boschi di montagna. Quelli indoor invece, sono percorsi artificiali allestiti per lo più grave, occasionalmente per eventi sportivi e sono generalmente realizzati con materiale edile, come pozzetti in calcestruzzo, assi di legno ed altro. A Selva, ed particolare nella zona del Ciampinoi, esiste già un percorso per la pratica del downhill che è molto frequentata dai numerosi appassionati che non hanno mai creato particolari problemi agli escursionisti, dice il sindaco di Selva Roland Demetz. Che ha preso atto del problema di creare due nuovi percorsi di biketrial fra passo Sella ed il Comune. «Informato l’ufficio tutela del paesaggio ed avuto il benestare di massima ci siamo rivolti ad un tecnico canadese per lo studio di fattibilità. Perché proprio in Canada? Perché sono gli unici al mondo a sapere come muoversi in particolare per quanto riguarda pendenze e caratteristiche tecniche da rispettare». Gli ambientalisti hanno avuto qualcosa da ridire sulla decisione di affidare ad un’azienda canadese lo studio e per il fatto che non sono stati consultati. Il sindaco Demetz ribadisce la scelta quasi obbligata di ricorrere all’azienda nordamericana e che non appena lo studio sarà completato rispetteremo la solita procedura ascoltando i vari pareri compresi quelli degli ambientalisti». Ieri, ad uscire allo scoperto, è stato Klauspeter Dissinger del Dachverband, che la pensa in modo diverso. «Finora è stato fatto tutto di nascosto. Di sicuro non permetteremo che diventi un carosello in alta quota. Ok alle piste dedicate, ma senza tagliare decine di alberi, come mi è stato detto». Sui percorsi di biketrail che da passo Selva scenderanno a Selva - saranno di circa 700 metri ciascuno potranno divertirsi gli appassionati conle biciclette, realizzate con materiali leggeri e resistenti come l’alluminio, e caratterizzate da una geometria del telaio particolare che ne esclude il sellino dando maggior possibilità di movimento al corpo. I freni devono essere molto potenti per garantire il bloccaggio della ruota anche in situazioni estreme. Per questo la maggior parte delle biciclette adottano un impianto frenante idraulico a disco piuttosto che a pattino. Gli impianti a disco sono più comuni sulle biciclette da 20’’; dove il minor raggio della ruota garantisce un’ottima frenata potente e precisa, per le ruote grandi invece, da 2, molti preferiscono rimanere sulla versione a pattino magura HS 33 che, oltre a contenerne il peso, risulta essere più preciso del disco in quanto frenando sulla spalla del cerchio si annulla la torsione dei raggi della ruota. Utilizzando quest’ultimo impianto esistono una serie di accorgimenti per aumentare ulteriormente la potenza della frenata, come ad esempio la fresatura del cerchio utilizzo di pads a mescola morbida.

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