Brunico, all’Ufo un palco per le giovani band locali
BRUNICO. Il centro giovanile e culturale “Ufo” di Brunico è da sempre una culla di talenti soprattutto musicali e in questo periodo presenta nuovamente il suo progetto “Don’t kill local music”, ossia...
BRUNICO. Il centro giovanile e culturale “Ufo” di Brunico è da sempre una culla di talenti soprattutto musicali e in questo periodo presenta nuovamente il suo progetto “Don’t kill local music”, ossia non uccidiamo la musica locale. La cultura musicale giovanile è importante per l’immagine che fornisce di sé, ma anche per la qualità della vita di un territorio. La promozione dei giovani talenti gioca dunque un ruolo essenziale: servono locali di prova e workshop, ma anche opportunità di esibirsi in pubblico, di misurarsi con gli altri.
«Il nostro obiettivo - dice il direttore del centro giovanile brunicense Gunther Niedermair - è la creazione di un palco aperto per tutte le band interessate. Con il progetto “Don’t kill local music” vogliamo mettere un punto esclamativo e offrire il palco dell’Ufo a giovani gruppi o singoli artisti altoatesini, mettendo loro a disposizione anche tecnica del suono e luci».
Il concerto di stasera con inizio alle 20 è promosso assieme a Radio Holiday di Brunico come media partner che contribuirà a garantire maggiore visibilità ai gruppi.
Ecco dunque le band che si esibiranno oggi: Cathval, Chill Down, Karmas Right Hand, Ki Project, Mad Mecanics, Two Sons. (m.p.)
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