Il progetto

Brunico copia il Nord Europa: «Baby Pit Stop» per le mamme che allattano

Alla biblioteca civica e in piazza Municipio. Coinvolti il Comitato Italiano per l’Unicef Onlus e il Soroptimist International. «Bisogna garantire alle madri la cura dei propri figli in luoghi pubblici» 



BRUNICO. Sul modello scandinavo il Comune di Brunico ha deciso di avviare, coinvolgendo il Comitato Italiano per l’Unicef Onlus e il Soroptimist International, il progetto «Baby Pit Stop». L’obiettivo perseguito è chiaro: «Garantire alle madri l’allattamento e la cura dei propri figli in luoghi pubblici». Inaugurato, intanto, il primo punto pubblico dedicato alle mamme presso la Biblioteca civica. Il secondo Pit Stop è già a disposizione nei bagni pubblici in piazza Municipio.

«Siamo felici di essere riuscite a realizzare questo progetto molto importante in quanto dà la possibilità alle donne con bambini di frequentare luoghi culturali senza difficoltà, di allattare e prendersi cura dei bambini quando si trovano fuori casa», ha sottolineato la presidente del Club, Barbara Serraglia Serraglia che ha ringraziato il sindaco Roland Griessmair, il vicesindaco Antonio Bovenzi, l’assessora Ursula Steinkasserer Goldwurm e la direttrice della biblioteca civica Sonja Hartner per l’ormai consolidata collaborazione a vari progetti.

Hartner ha accolto con entusiasmo la proposta di realizzare il Baby Pit Stop in biblioteca civica: «Cambiare il pannolino? Dare il biberon? Allattare? La biblioteca è attrezzata per queste necessità ed offre inoltre una vasta scelta di libri illustrati per i più piccoli». Con questa offerta la biblioteca dà un contributo all’obiettivo “città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le spese per l’allestimento dei Baby Pit Stop sono state sostenute dal Club Soroptimist. Il sindaco Roland Griessmair ringrazia le responsabili del Club Soroptimist Pustertal-Val Pusteria per la preziosa iniziativa e la biblioteca civica per la partecipazione.













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