BADIA. Il centro scolastico di La Villa a Badia verrà rimodernato e ampliato con la nuova scuola di musica e spazi per i circa 490 studenti di musica e i 302 studenti di scuola media e superiore. A seguito della delibera di massima della giunta provinciale, Comune, Intendenza scolastica ladina, direzioni scolastiche hanno avuto una serie di incontri con l’ingegner Gunnar Holzer e l’architetto Giuseppe Nagler per discutere delle varie esigenze e giovedì scorso, in una riunione nella sala della biblioteca della media, è stato fatto il punto della situazione con il sindaco di Badia Giacomo Frenademetz, l’assessore comunale Werner Pescosta, l’intendente ladina Edit Ploner, l’ispettore alle scuole ladine Albert Videsott, i tre dirigenti scolastici e alcuni insegnanti: a breve verrà firmata una convenzione fra Comune e Provincia per avviare la gara per la progettazione, prevista entro la fine del prossimo anno. I lavori poi prenderanno il via nel 2021 per un costo nell’ordine dei 15 milioni di euro. Dopo ristrutturazione e ampliamento, il centro scolastico si estenderà su una superficie di 6.704 metri quadrati, di cui 937 metri quadrati per la scuola di musica. L’intervento prevede l’ampliamento e la sopraelevazione dell’edificio che ospita gli istituti superiori, dove si trovano l’Istituto tecnico economico, il Liceo linguistico e il Liceo per le scienze umane. È previsto anche il risanamento energetico dell’edificio. L’ala nord della scuola media verrà demolita e ricostruita per creare nuovi spazi comuni al servizio della media, della scuola superiore e della scuola di musica: aula magna, auditorium, biblioteca, palestre e mensa. Al secondo piano dell’edificio troverà posto la nuova sede della scuola di musica della Val Badia. Nelle parti rimanenti dell’edificio sono previsti il rifacimento dei tetti e la sostituzione dei pavimenti di alcune aule.

Per quanto riguarda il finanziamento dell’intervento, Provincia e Comune di Badia elaboreranno una convenzione, che si è deciso di predisporre quanto prima proprio sulla base degli incontri che si sono susseguiti di recente. Il programma planivolumetrico è stato predisposto sulla base di uno studio di fattibilità elaborato dall’architetto Nagler e dalla Ripartizione provinciale edilizia e servizio tecnico. (e.d.)