«Chiarezza sui fondi al museo» 

Brunico. Finanziamenti per la “casa” della fotografia: alcuni consiglieri scrivono alla Corte dei Conti


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. “La Corte dei Conti verifichi se ci sia stato un danno all’interesse pubblico nell’erogazione, da parte della Provincia, del finanziamento di tre milioni di euro alla società Ag Kronplatz per la realizzazione di un Museo della fotografia a Plan de Corones”.

A chiederlo, con una lettera inviata alla stessa Corte, è un gruppo di consiglieri comunali di Brunico che comprende Cornelia Brugger del gruppo Misto, i rappresentanti dei Verdi Hans Peter Niederkofler e Johanna Schmiedhofer Ganthaler e della Bürgerliste Christina Niederkofler Cont, Claudia Renzler e Walter Huber.

Questi consiglieri, nei mesi scorsi, avevano presentato interrogazioni in consiglio, “dopo aver appreso - ricostruiscono loro stessi in una nota - la consistenza del finanziamento e, soprattutto, dopo aver saputo che, per questa operazione, erano stati cambiati i criteri della legge provinciale”.

Nella lettera alla Corte dei Conti viene inoltre sottolineato che “ci sono altri progetti per la realizzazione di musei privati che aspettano da più tempo un contributo della Provincia e che il costruendo Museo della fotografia viene realizzato sul Plan de Corones, raggiungibile solo con la funivia di proprietà della stessa Ag Kronplatz”.

Viene anche fatto rilevare che, “sebbene la società si debba impegnare per 20 anni nella gestione del Museo, ancora oggi non si conoscono i costi dell’ingresso e neanche quelli dei mezzi di trasporto”.

“Noi - sottolineano i firmatari della lettera - chiediamo che la Corte dei Conti faccia chiarezza attraverso un’analisi approfondita per comprendere se questi soldi pubblici siano stati erogati nel massimo rispetto delle normative”.

Gli stessi consiglieri spiegano di esser “venuti a conoscenza che la giunta provinciale ha modificato le linee guida del finanziamento ai Musei (legge provinciale 38/1988) per poter elargire un contributo alla Funivia Plan de Corones spa. Essendo questa una società con fini di lucro e non rientrando, quindi, nei vecchi criteri di finanziamento, la modifica prevede che il contributo passi attraverso il Comune di Brunico. La somma è pari a tre milioni di euro, il 50% dell’investimento totale per la realizzazione del Museo. Nella seduta del consiglio del 22 febbraio - continuano i consiglieri firmatari della lettera alla Corte dei Conti - si è parlato di un possibile finanziamento della Provincia attraverso il Comune, ma non sono state chiarite le circostanze della sua concessione e soprattutto l’entità così alta del contributo. Noi consiglieri firmatari di questa interrogazione abbiamo votato a favore senza avere queste importanti informazioni”.

“Dopo il voto in consiglio, nel marzo 2017 la giunta ha deliberato la convenzione con la società Funivia Plan de Corones, diventando di fatto il Comune intermediario per il via libera al contributo - concludono i consiglieri, che chiedono anche - In quella seduta è stato reso noto ai componenti della giunta l’entità del finanziamento, che sarebbe stato la metà dell’intero investimento?”













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