Disabili, il tempo libero è «Vivo» 

Brunico. Iniziativa di Lebenshilfe per animare le giornate delle persone con handicap cognitivo


di Marco Pellizzari


BRUNICO. La «Lebenshilfe», associazione onlus che si occupa dell’assistenza a persone con handicap, sta portando avanti una nuova iniziativa in favore delle persone con handicap cognitivo e dei loro congiunti.

«Vivo» è il nome del progetto che prevede l’accompagnamento di persone con handicap cognitivo nelle attività di tempo libero, sollevando così temporaneamente i congiunti nella loro attività di assistenza e consentendo loro di rigenerarsi.

Si tratta di un approccio «centrato sulla persona» che si orienta ai desideri, ai bisogni ed alle esigenze individuali degli assistiti, ha sottolineato la coordinatrice del progetto Barbara Rottensteiner. L’accompagnamento può avvenire occasionalmente o regolarmente, viene offerto in qualsiasi momento della giornata e fa riferimento ad ogni tipo di situazione al di fuori della scuola e della professione.

Per rendersi conto di persona del servizio, l’assessora provinciale alle politiche familiari Waltraud Deeg ha recentemente fatto visita alla «Lebenshilfe» ed è rimasta assai soddisfatta. «Le famiglie necessitano di brevi periodi di rigenerazione per poter poi riprendere la loro preziosa attività d’assistenza con rinnovato vigore» – ha sottolineato tra l’altro l’assessora.

D’altro canto un’assistenza professionale mirata sulle esigenze delle persone con handicap cognitivo non può che giovare anche e soprattutto a queste ultime che rimangono al centro del progetto.

Il servizio viene offerto a livello provinciale e, come ha avuto modo di evidenziare la direttrice del settore «Tempo libero - terapia – consulenza» della «Lebenshilfe» Verena Harrasser, ha avuto un grande successo di adesioni: nel primo semestre di quest’anno sono state ben 3.850 le ore impiegate dalle operatrici e dagli operatori e, a livello provinciale, sono oltre 300 le persone interessate ad occuparsi dell’accompagnamento.

Per rendere il servizio più efficace e per far fronte alle diverse richieste, è stata realizzata una banca dati che consente di inoltrare le richieste direttamente agli operatori sul posto. Dopo un breve incontro iniziale per conoscersi, assistenti ed assistiti possono decidere se passare insieme del tempo libero o meno.

Il sito https://vivo-lebenshilfe.it è stato realizzato utilizzando un linguaggio assai semplice, in modo che anche le persone con un handicap cognitivo non abbiano difficoltà ad orientarsi e ad ottenere le informazioni necessarie. «Vivo» è stato realizzato dalla «Lebenshilfe» con il sostegno dell’Agenzia Provinciale per la famiglia ed è finanziato dal Fondo Regionale Famiglia e Occupazione.

Per poter richiedere ulteriori informazioni e per formalizzare delle prenotazioni ci si può rivolgere alla coordinatrice Barbara Rottensteiner, raggiungibile al numero di telefono 0471-062545, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12, o in alternativa si può inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica vivo@lebenshilfe.it.

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