Dolomiti Superski, boom all’Immacolata: +26% 

Passaggi record. Lazzari: «Hanno inciso il meteo eccellente e quasi tutti gli impianti aperti» Altrettanto buona la vendita dei prodotti (+33%) con ottimi riscontri da parte delle famiglie


Massimiliano Bona


Ortisei/corvara. Inizio stagione da record per «Dolomiti Superski» che nel weekend dell’Immacolata ha fatto registrare addirittura il 26 per cento in più di passaggi - grazie anche a condizioni meteo eccezionali e al numero di impianti aperti (particolarmente elevato per il periodo) - che va sommato alla vendita di prodotti, cresciuta del 33 per cento, grazie anche ad una serie di promozioni mirate, che hanno riguardato in particolare le famiglie.

Più che soddisfatto il presidente del carosello sciistico Sandro Lazzari: «Diciamo che non potevamo chiedere di meglio. Quest’anno a darci una grossa mano sono state le abbondanti nevicate di novembre, ma anche alle temperature che ci hanno consentito, prima, di azionare i cannoni».

Un ponte «atipico».

Questo risultato, peraltro, era tutt’altro che scontato. I milanesi, ad esempio, che solitamente arrivano in massa in Gardena, Badia e Pusteria proprio al ponte dell’Immacolata quest’anno sono rimasti a casa perché non c’era il ponte canonico e quindi nessun margine per fare un weekend lungo. In compenso hanno risposto molto bene i locali, che hanno approfittato delle offerte in scadenza tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Tra le offerte più gradite quella rivolta alle famiglie composte da minimo 3 persone che possono associare alla nuova soluzione «Superski Family» le proprie «MyDolomiti Skicard» e precaricare da 10 a 20 giornate sci per ogni componente della famiglia, anche se queste potranno essere consumate da qualunque membro della famiglia in piena libertà, a seconda delle proprie preferenze sciistiche. Gli sconti, in ogni caso, hanno pagato in termini di fatturato. Un avvio col botto, dunque.

Quasi mai così tanti impianti aperti in questo periodo.

Raramente ad inizio dicembre si registrano così tanti impianti aperti. Nel Comprensorio della val Gardena sono 165 su 175, in Alta Badia 107 su 130, a Plan de Corones95 su 119 e nella zona di Obereggen 86 su 114.

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