Donna aggredita e rapinata in stazione 

La titolare del bar è stata colpita e chiusa nel retrobottega da un uomo che le ha rubato borsa e incasso di giornata


di Ezio Danieli


BRUNICO. Una rapina, nella serata di martedì, ha preso di mira il bar alla stazione di Brunico. La titolare del locale pubblico è stata aggredita da un avventore, è stata rinchiusa nel retrobottega e colpita alla testa con una bottiglia. Quindi è stata derubata della borsetta all’interno della quale aveva dei soldi e gli effetti personali.

La donna è stata soccorsa e portata all’ospedale del centro pusterese per le cure del caso. È ancora in stato di choc, ma è riuscita a raccontare ai carabinieri la terribile avventura che le è capitata.

Erano passate da poco le 21 di martedì sera. A quell’ora nel bar della stazione dei treni c’erano la titolare e due clienti. A questo punto, è entrato un uomo nel locale e, senza apparenti motivi, ha iniziato a minacciare la donna, che ha poi colpito al capo con una bottiglia. La vittima è stata poi chiusa nel retro bottega e il rapinatore è scappato con l’incasso della giornata e con la borsa della donna, che comunque è riuscita a lanciare l’allarme ai familiari.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno subito avviato le ricerche, mentre gli uomini della Croce bianca ed i vigili del fuoco provvedevano a prestare soccorso alla malcapitata.

La donna è stata portata in ospedale per contusioni alla testa e tenuta in osservazione per tutta la notte. Sulla base delle testimonianze fornite, i militari dell’Arma stanno approfondendo le indagini per accertare l’identità del rapinatore che ha pronunciato poche parole rivolte a chi era presente in quel momento nella stazione. Gli inquirenti ritengono che possa essere una persona del luogo che già conosceva la titolare del bar, la quale, uscita dall’ospedale, è riuscita a fornire ai carabinieri ulteriori dettagli sulla rapina, dettagli che potrebbero favorire l’identificazione dell’autore del gesto.

Si tratta del secondo episodio di questo genere in pochi giorni a Brunico. Il 20 giugno, verso le 20, un uomo - poi fermato dai carabinieri (vedere il pezzo sotto in questa pagina) - era entrato nel bar annesso al distributore Agip, all’altezza dell’anello nord, e aveva minacciato la commessa con una pistola giocattolo, allontanandosi dopo la reazione spaventata della donna. A quanto pare, aveva una bandana e un paio di occhiali da sole. Le urla della commessa avevano contribuito a metterlo in fuga. La donna aveva poi chiamato il numero delle emergenze, che aveva fatto piombare sul posto i carabinieri. Le ricerche non si erano mai interrotte.

Alcuni giorni fa l’individuo - un cittadino di origini slovacche - è stato individuato e fermato. Al momento non sembrano esserci collegamenti con la rapina alla banca di Perca, anch’essa avvenuta la scorsa settimana, il giorno precedente di quella andata in scena al distributore. Episodi che preoccupano e inquietano l’intera Val Pusteria all’inizio della stagione estiva.

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