Filmato durante un furto a Selva: 53enne arrestato dai carabinieri 

L’operazione. L’uomo è accusato di reati nel campo degli stupefacenti e del patrimonio e avrebbe usato false identità  Nel 2018 era stato ripreso da una telecamera mentre tentava un colpo in un’abitazione del centro gardenese



Ortisei. È finita l’altro ieri, grazie all’intervento dei militari della Compagnia carabinieri di Ortisei, la latitanza di M.B., 53enne, macedone, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano.

“Nel 2018 - ricorda il Comando provinciale carabinieri Bolzano - era stato ripreso in volto da una telecamera di sorveglianza mentre era intento a commettere un furto in un’abitazione a Selva di Val Gardena”, ma l’uomo è anche accusato di aver usato una ventina di diverse, false identità ed è stato arrestato più di quindici volte. “Delinque dal 1994 nel campo degli stupefacenti e del patrimonio - prosegue la nota del Comando carabinieri - con una decina di condanne e quasi altrettante espulsioni dal territorio italiano”.

Colpito dal provvedimento dell’autorità giudiziaria di Bolzano, il 53enne “aveva fatto perdere le proprie tracce - spiega ancora il comunicato dei carabinieri - utilizzando nomi falsi per eludere le ricerche delle forze dell’ordine. Ciò nonostante, i militari dell’Arma hanno avviato un’attenta attività d’indagine, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche alla zona di Merano, dove, grazie a servizi mirati e pedinamenti, sono riusciti a individuare il bar” frequentato dall’uomo, che è stato sorpreso mentre stava bevendo un caffè.

Ai carabinieri, ha risposto in modo molto calmo, “affermando - riporta il resoconto delle forze dell’ordine - di essere sorpreso che fossero arrivati fin da Ortisei per prenderlo”.

L’arrestato è stato quindi condotto alla casa circondariale di Bolzano, dove sconterà la pena stabilita dall’Autorità giudiziaria: un anno e sei mesi di reclusione e 750 euro di multa.

“I militari dell’Arma dei carabinieri raccolgono con parsimonia e attenzione le informazioni sui criminali latitanti e sviluppano mirate attività info-investigative per riuscire a rintracciarli e portarli in carcere. Moltissimi - conclude il Comando provinciale carabinieri Bolzano - sono davvero difficili da trovare, se non impossibili, soprattutto se si sono allontanati al di fuori dall’area Schengen e dell’Unione Europea. Ma chi ha un conto aperto con la giustizia è sempre un importante obiettivo per i carabinieri”.













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