Fuga di gas, allarme nella notte a Stegona 

Intervento dei pompieri allertati da molte telefonate: una rottura in un impianto dismesso ha causato una forte puzza 


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. Un fastidioso odore di gas, una diffusa sensazione di qualcosa di potenzialmente allarmante e pericoloso ha tenuto svegli nella notte tra martedì e ieri decine di residenti della zona di Stegona, nel territorio comunale di Brunico. E sono partite molte telefonate, indirizzate ai vigili del fuoco del capoluogo comunale e della frazione, per segnalare il problema e per chiedere informazioni, per cercare spiegazioni che potessero rassicurare.

Era colpa di una vecchia cisterna di un impianto di riscaldamento e del malfunzionamento o della probabile rottura di una sua valvola. Le telefonate, hanno spiegato dalla caserma dei pompieri di Brunico, “hanno cominciato ad arrivare intorno alle 21 nella giornata di capodanno”. È immediatamente partita una squadra di vigili del fuoco, altri loro colleghi si sono uniti dalla stazione di Stegona, per formare una squadra operativa di una decina di uomini in tutto.

L’origine della fuoriuscita di gas, la cisterna difettosa, è stata individuata presto tra l’abitato di Stegona e la zona sportiva della frazione. E lì i vigili del fuoco si sono messi al lavoro per bloccare la fuga di gas e interrompere di conseguenza il cattivo, sinistro odore che si era diffuso. Ci sono volute circa due ore, quindi il problema è stato risolto: “Si trattava – hanno detto i responsabili dei pompieri del capoluogo pusterese – di una vecchia cisterna già dismessa, non più in funzione, e in attesa di essere demolita e smaltita. Probabilmente una valvola dell’impianto ha ceduto, forse c’è stata una rottura nella struttura, di fatto è uscito all’aria aperta il gas rimasto all’interno di un serbatoio da circa tre metri cubi”.

L’intervento si è chiuso a cavallo della mezzanotte ed è finito con le messa in sicurezza della cisterna, che ora verrà spedita verso lo smantellamento. “Sono state adottate tutte le misure per garantire la massima sicurezza dell’impianto e della zona – hanno assicurato dalla caserma dei vigili del fuoco - e anche il lavoro svolto dai tecnici intervenuti dopo l’eliminazione del problema ha puntato a cancellare ogni ulteriore, possibile rischio legato alla cisterna”. Dopo la notte dei botti e dei fuochi di San Silvestro, Brunico e Stegona hanno vissuto una meno festosa notte di “odori molesti”, fortunatamente anche questa a lieto fine.













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