SANTA CRISTINA. A Santa Cristina è stato presentato il progetto d’integrazione “Living in Val Gardena”, un progetto creato dai membri della Consulta per l’integrazione della Val Gardena assieme ai ricercatori di Eurac Research. Il progetto si concentra sui quasi 800 abitanti residenti in Val Gardena che sono venuti da altri paesi per lavorare e che con le loro famiglie hanno trovato una nuova casa. Cosa significa vivere in una comunità montana come quella della Gardena? Quale contributo possono dare i nuovi abitanti per fare parte della fitta rete sociale esistente? In particolare nel corso del periodo di attuazione del progetto che va da luglio 2018 a ottobre 2019 sono previste quattro attività: la prima il Caffè delle lingue: scambi linguistici al gusto di caffè, per permettere l’ apprendimento reciproco delle lingue; la seconda le Gite in montagna: Lo scopo è far capire i segreti e la bellezza di andare in montagna, un percorso per aprirsi a nuove prospettive e soprattutto rompere quella barriera iniziale che un domani impedirebbe alle persone anche di salutarsi liberamente in paese. La terza è evento informativo: il prossimo 13 aprile verrà organizzata nella Casa di Cultura di Ortisei un evento importante per i nuovi abitanti della valle. Durante questo evento saranno fornite informazioni utili, verranno narrate dagli stessi protagonisti storie di integrazione di successo, infine alcune associazioni interessate ad aprirsi a nuove adesioni si presenteranno al pubblico; la quarta è una brochure che verrà realizzata e che racconta il volontariato e l’associazionismo in Val Gardena attraverso la voce dei protagonisti. Le informazioni verranno rese disponibili anche online. Inoltre è fase di stampa un opuscolo sui diritti e doveri, sui costumi e sulle tradizioni che accomunano gli abitanti di questo territorio, ad esempio l’importanza di saper parlare almeno due delle tre lingue ufficiali (italiano, tedesco, ladino).(e.d.)

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